Scuola, nuovo calendario scolastico: i sindacati si oppongono. Ci sarà la proroga?

Teresa Maddonni

10/02/2021

Scuola: l’ipotesi di un nuovo calendario scolastico, con proroga fino al 30 giugno delle lezioni, avanzata dal premier incaricato Draghi non piace ai sindacati che si oppongono. Contrari anche gli studenti che chiedono tamponi e vaccini.

Scuola, nuovo calendario scolastico: i sindacati si oppongono. Ci sarà la proroga?

La scuola è centrale nel programma del governo Draghi, ma all’ipotesi di un nuovo calendario scolastico si oppongono i sindacati.

A questo punto avanzano dei dubbi sulla fattibilità di una possibile proroga.

Una delle ipotesi trapelate in questi frenetici giorni di consultazioni, in cui si è parlato anche ovviamente di scuola, fa riferimento a un calendario scolastico che andrebbe prolungato fino al 30 giugno.

I sindacati tuttavia si oppongono perché una proroga del calendario significherebbe ammettere che la Dad ha fallito e non solo. Si farà la proroga?

Scuola e nuovo calendario scolastico: opposizione sindacati

Neanche sulla scuola e il nuovo calendario scolastico Draghi riuscirà facilmente a mettere insieme le diverse idee e l’ipotesi di una proroga al 30 giugno delle lezioni ha fatto subito scattare l’opposizione dei sindacati di categoria.

Anief, Snals, Gilda, Uil, ma anche Cisl Scuola e Flc Cgil sembrano d’accordo su questo punto ovvero che prolungare il calendario scolastico significherebbe ammettere che la didattica a distanza non ha funzionato.

Non troppo d’accordo sarebbero infatti neppure insegnanti e alunni che fino a oggi hanno lavorato.

Diverso invece è il problema del recupero degli apprendimenti, che esiste e che deve essere da subito affrontato.

Su questo punto ha insistito molto d’altronde nelle scorse settimane la ministra dell’Istruzione uscente Lucia Azzolina che aveva anche previsto recuperi formativi nell’ormai arenatosi decreto Ristori 5.

“Allungare a prescindere il calendario scolastico significa far credere che con la Dad la scuola ha scherzato. Siamo convinti che c’è bisogno di recuperare per tanti ragazzi che non sono stati raggiunti dai docenti per motivi tecnici e per diversità di condizione socio-economica. È chiaro che per questi casi saranno gli stessi professori ad attivare iniziative di recupero.”

Questa la posizione della segretaria della Cisl Scuola Maddalena Gissi. Anche il segretario generale di Flc Cgil Francesco Sinopoli è della stessa opinione:

“Le scuole dell’infanzia e del I ciclo hanno ripreso le attività in presenza dal mese di settembre più o meno regolarmente in tutto il Paese e le scuole secondarie di secondo grado hanno proseguito l’attività didattica, pur in buona parte a distanza, con impegno, dedizione e senza risparmio di energie da parte di docenti e alunni.”

E sull recupero degli apprendimenti ha dichiarato:

“Il tema del recupero degli apprendimenti esiste e siamo pronti a discuterne, ma la soluzione non può essere il prolungamento generalizzato del calendario, che appare una soluzione semplice a una situazione invece complessa e variegata.”

Sulla stessa lunghezza d’onda in opposizione al calendario scolastico prospettato da Draghi sono anche le altre sigle sindacali. Il no al calendario scolastico con proroga arriva anche da presidi, insegnanti e studenti.

Calendario scolastico fino al 30 giugno: il no di presidi, insegnanti e studenti

Al calendario scolastico prorogato fino al 30 giugno si oppongono anche presidi, insegnanti e studenti.

Il presidente dell’associazione nazionale presidi, Antonello Giannelli, a 24Mattino su Radio24 ha dichiarato:

“Qualche giorno in più si può fare ma non credo risolvi il problema, mi sembra difficile andare oltre le due settimane in più che comunque non cambiano la vita.”

Anche lui auspica interventi mirati sulle carenze della scuola.

Gli studenti invece hanno parlato attraverso la voce della Rete degli studenti e il suo referente Luca Ianniello che ha dichiarato:

“Una proposta fuori luogo: non abbiamo fatto un anno di vacanza.”

Lo stesso propone tamponi rapidi e vaccini. Il vaccino anti-Covid per gli insegnanti dovrebbe essere in arrivo con le dosi AstraZeneca sebbene solo qualche Regione abbia fornito a oggi le prime indicazioni in merito.

Sembra difficile, data l’opposizione di tutto il comparto scuola, che il prolungamento del calendario scolastico si possa attuare perché slitterebbero anche esami di terza media e Maturità 2021.

Per sapere come andrà a finire occorre attendere la formazione del nuovo governo e la nomina del prossimo ministro o ministra dell’Istruzione. Al momento si parlerebbe per la scuola di Pastorizio Bianchi, già a capo della commissione per l’emergenza di Azzolina. Un nome certo potrebbe arrivare già nei prossimi giorni.

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