Quando si può essere bocciati alle scuole medie e i motivi per cui può accadere: ecco in quale circostanza si può ripetere l’anno in prima, seconda o terza media e in che modo viene comunicato.
Quando si viene bocciati alla scuola media? Come ben noto ripetere l’anno è possibile, ma questo avviene di norma solo in particolari circostanze e in maniera molto meno frequente rispetto alle superiori.
Secondo i dati ufficiali del Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM), nell’anno scolastico 2024/2025 gli studenti iscritti alle scuole secondarie di primo grado - scuole medie - in Italia sono stati 1.498.498.
Tra questo milione e mezzo di studenti lo scorso anno scolastico il tasso di promozione in prima e seconda media è stato del 98,5%, mentre il 98,7% degli studenti è stato ammesso all’esame di terza media e solo lo 0,1% poi è stato bocciato agli esami.
In sostanza generalmente ogni anno poco più dell’1% degli studenti delle medie viene bocciato in Italia, un caso ormai abbastanza raro però comunque possibile.
Vediamo allora come si può essere bocciati alle medie - voti, assenza o condotta - e come la notizia viene comunicata alla famiglia.
Quando è possibile la bocciatura alle scuole medie
Come abbiamo visto bocciare alle scuole medie è possibile ed è una decisione che prende il consiglio dei docenti decidendo se ammettere o meno un alunno all’anno successivo o all’esame finale.
Alla scuola media, a differenza delle superiori, non è prevista la sospensione del giudizio con il recupero delle materie a settembre, i cosiddetti debiti. Anche in presenza di alcune lacune in una o più discipline, l’alunno della scuola secondaria di primo grado con delibera a maggioranza del consiglio di classe può essere lo stesso ammesso all’anno successivo.
Al tempo stesso in prima e seconda media si può essere bocciati per questi motivi.
- Gravi insufficienze in più materie: se uno studente ha diverse insufficienze gravi (voti molto bassi, tipo 4 o meno) e non mostra miglioramenti, il consiglio di classe può decidere la non ammissione alla classe successiva.
- Mancanza di impegno o progressi: anche in presenza di una sola materia con voto insufficiente, se lo studente non dimostra impegno, non partecipa attivamente, o non segue le indicazioni dei docenti, il consiglio di classe può decidere per la bocciatura.
- Troppe assenze: se lo studente ha superato il limite massimo di assenze previsto (di solito il 25% del monte ore annuale) senza giustificazioni valide, può essere bocciato, anche se i voti sono sufficienti.
Come recita la normativa, la parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline, può comportare la non ammissione alla classe successiva se il consiglio di classe lo approva a maggioranza. Quindi se il consiglio di classe ritiene che l’alunno non abbia acquisito livelli base di apprendimento, può essere bocciato.
Accanto alla presenza di lacune c’è un altro motivo per cui un alunno delle scuole medie può essere bocciato: quello del rispetto del monte orario obbligatorio. Ogni alunno, per poter essere ammesso alla classe successiva, deve aver frequentato almeno i tre quarti del monte orario annuale.
In genere un corso ordinario dura 30 ore settimanali, corrispondenti a circa 990 ore annuali. Significa che l’alunno deve aver frequentato almeno 743 ore per essere ammesso alla classe successiva o all’esame finale.
Altro aspetto da non sottovalutare è anche quello della condotta. In caso di comportamenti gravi nei confronti dei compagni, dei docenti, del personale scolastico o dell’edificio, il consiglio di classe può decidere di escludere l’alunno dagli scrutini e di non ammetterlo.
Bocciatura in terza media o non ammissione all’esame
Le statistiche citate all’inizio parlano chiaro: in media circa l’1% degli studenti di terza media ogni anno viene bocciato, ovvero non ammesso all’esame.
La non ammissione all’esame di terza media può avvenire in caso di:
- insufficienze gravi non recuperate;
- comportamento gravemente scorretto (voto in condotta inferiore a 6);
- troppe assenze non giustificate.
La percentuale dei bocciati all’esame di terza media è praticamente nulla - siamo nell’ordine dello 0,1% - e la bocciatura avviene solo in casi molto particolari.
- Non ci si presenta alle prove senza motivi validi.
- Rifiuto di sostenere una o più prove.
- Comportamento durante l’esame irrispettoso o scorretto (come copiare) al punto da invalidare la prova.
- La media finale dell’esame è inferiore a 6/10 considerando tutte le prove e il giudizio del consiglio.
In pratica la vera bocciatura avviene prima dell’esame, con la non ammissione. Se si viene ammessi di solito si viene promossi a meno di problemi gravi durante l’esame.
Come viene comunicata la bocciatura alle medie
La bocciatura alle scuole medie - sia per la non ammissione alla classe successiva sia per la non ammissione all’esame di terza media - viene comunicata in modo formale e ufficiale dalla scuola.
In genere la scuola cerca di preparare la famiglia alla possibilità di bocciatura già prima dello scrutinio finale, con colloqui informativi durante l’anno soprattutto se la situazione è critica.
Durante il consiglio di classe la decisione di una bocciatura viene registrata nel verbale ufficiale dello scrutinio finale, che è un documento formale e legalmente valido.
Dopo lo scrutinio finale la scuola pubblica gli esiti - promossi o non ammessi - tramite affissione dei tabelloni o in formato digitale sul registro elettronico. Per chi è stato bocciato, accanto al nome compare la dicitura non ammesso alla classe successiva o “non ammesso all’esame di Stato”.
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