Silvia Wang, Serenis: il potere della psicoterapia online

Dario Colombo

12 Ottobre 2022 - 14:50

Intervista a Silvia Wang, l’imprenditrice milanese che due anni fa ha lanciato Serenis, una piattaforma digitale di servizi di psicoterapia online, in occasione dei Digital Innovation Days 2022

Silvia Wang, Serenis: il potere della psicoterapia online

Silvia Wang, milanese, classe 1986, bocconiana, con curriculum lavorativo nel digitale internazionale, nel 2015 ha fondato insieme al marito, Marco Ogliengo, ProntoPro, startup che ha bruciato le tappe.
Si è affermata rapidamente e in due anni è diventata il primo marketplace di servizi professionali in Italia.
Due anni fa Silvia Wang ha lanciato la sua seconda startup, Serenis, una piattaforma digitale che vuole rendere più accessibile il benessere mentale, offrendo servizi di psicoterapia online di qualità.

Negli ultimi anni si parla moltissimo di benessere mentale e la pandemia ha provocato una crescita nei bisogni di assistenza psicologica e di psicoterapia.
E la decisione di Silvia Wang di passare dal trattare bisogni materiali (ProntoPro) a quelli immateriali della sfera della personalità è indicativa.
Del resto la situazione in Italia si sta evolvendo su tutti i fronti, dato che anche le aziende si stanno attivando per offrire questi tipi di servizi.
Per capire meglio il potenziale della psicoterapia online abbiamo intervistato Silvia Wang.

Silvia Wang, fondatrice prima di ProntoPro e poi di Serenis. Dalla materialità del servizio basato su un bisogno spesso visibilmente concreto, all’immaterialità di un servizio di psicoterapia online, altrettanto necessario, ma spesso difficile da diagnosticare e quindi anche da stabilire. Come è stato il passaggio?

Il passaggio è stato semplice, una nuova tappa di un percorso personale e imprenditoriale: nonostante le due aziende possano sembrare diverse tra loro, hanno in comune la caratteristica di essere nate per rispondere a bisogni concreti, avvertiti in prima persona, e di avere un forte impatto sociale. Due aspetti per me fondamentali. Serenis, infatti, è nata con la missione di rendere accessibile il benessere mentale, abbattendo ostacoli reali e pregiudizi (ad esempio, lo stigma legato alla terapia). Il nostro obiettivo non è solo essere una risposta per chi cerca di risolvere un disagio, ma anche un supporto per cui, semplicemente, vuole conoscersi meglio, migliorare sé stesso e il suo benessere.

Il tema del benessere mentale è al centro dell’attenzione di questi anni. Si parte da lontano, dalla grande onda del coaching di fine decennio, che prende la coda lunga del Covid e si inserisce nella narrazione quotidiana anche nei social professionali. A Silvia Wang quando è nata la scintilla imprenditoriale di Serenis e della psicoterapia online e con quali mezzi e risorse si è tradotta in startup?

Serenis è nata durante il Covid, quando milioni di persone hanno perso serenità. L’evento della pandemia ha fatto aumentare la consapevolezza che bisogna prendersi cura della propria mente. Il progetto è stato accolto positivamente da tutte le persone con cui ne ho parlato, tanto che le prime risorse sono arrivate proprio da loro, da persone che hanno deciso di supportarmi per dare un contributo per rendere il benessere mentale più accessibile. Il resto è arrivato dal team, un team forte, di gente che aveva già fatto questo lavoro in altri posti e che ha mollato quel lavoro precedente perché volevano fare qualcosa in cui credevano. Non ci vergogniamo di dire sempre che Serenis è stata fatta da un team di pazienti.

Facciamo chiarezza su cosa è la psicoterapia online. Sulla piattaforma di Serenis c’è solo lo psicoterapeuta o anche lo psicologo?

Lo psicoterapeuta è anche psicologo, ma non il contrario. In Serenis ci sono solo psicoterapeuti perchè, a seconda delle necessità, possiamo dare più qualità.

Un altro hype odierno è quello del lavoratore contento e gratificato, anche non materialmente. Se non se ne ha cura poi si verificano fenomeni come la great resignation, il big quit… Come si può coinvolgere un’azienda a fare un uso non di emergenza, ma organico, di servizi mentali?

Anche qui è un tema di sensibilizzazione e educazione. Così come cerchiamo di sensibilizzare ed educare le persone, dovremmo farlo anche con le aziende. Non a caso, le aziende dove c’è più attenzione alla persona, hanno percorsi dedicati per il benessere mentale. È un modo di fare welfare che porta vantaggi tanto al dipendente, che ha un supporto professionale a cui magari non accederebbe autonomamente, quanto all’azienda, che riesce a creare un ambiente lavorativo più attento alle persone con ricadute positive anche sul benessere non solo del singolo dipendente ma del team, con un miglioramento nel senso di sicurezza/soddisfazione percepito dai dipendenti e, di conseguenza, un minore turnover. Molte aziende ricorrono a un supporto solo durante periodi particolari, ad esempio quando si verificano grandi cambiamenti all’interno dell’organizzazione: un approccio organico, al contrario, rende l’organizzazione stessa più consapevole e sana, e per questo, secondo me, è da preferire.

Guardiamo avanti: il mental health può diventare un parametro misurabile di un’azienda? Istituzionalizzabile quasi in ottica CSR? E se così fosse, ci potrebbe essere il rischio di uno scenario che alcuni potrebbero anche spingersi a definire, alla peggio, distopico, o alla meglio orwelliano?

Assolutamente sì, anzi: quello relativo al mental health dovrebbe essere un parametro misurato in ogni organizzazione. È chiaro che quella di “stare bene con se stessi” è una responsabilità anche (e, forse, soprattutto) a livello individuale, che va coltivata innanzitutto all’interno della propria sfera di privacy; dall’altro lato, però, penso che sia compito di ogni azienda che si preoccupa delle proprie persone, lavorare insieme a loro per costruire un’organizzazione sana, che supporti in ogni modo possibile - a livello di gruppo e di individuo - il benessere mentale dei propri membri. Per questo penso che il tema del benessere mentale possa e debba essere istituzionalizzato nei programmi di CSR.

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