Chi è Silvio Campara, il noto imprenditore nel campo della moda che i giornali di gossip danno vicino a Chiara Ferragni? Ecco cosa sappiamo di lui e del suo guadagno.
I curiosi non aspettavano altro che conoscere il nome di quello che sarebbe stato il nuovo fidanzato di Chiara Ferragni dopo la rottura da Fedez (nel frattempo avvistato più volte in dolce compagnia) e adesso, dopo che diverse indiscrezioni sono state smentite dai diretti interessati (come nel caso di Tony Effe) potrebbe essere arrivato il momento.
Come sembrano dimostrare le immagini pubblicate sul settimanale Chi, Chiara Ferragni avrebbe intrapreso una conoscenza con Silvio Campara.
Un nome sconosciuto ai più, i quali in queste ore si staranno certamente chiedendo chi è Silvio Campara e, soprattutto i più attenti ai dettagli, quanto guadagna.
Probabilmente ai lettori di Money.it questo nome non è nuovo: si tratta infatti di un noto imprenditore italiano, amministratore delegato del brand di moda Golden Goose. Stesse passioni quindi per Chiara Ferragni e Silvio Campara che per il momento sembrano voler tenere segreta la loro conoscenza, anche perché in realtà l’imprenditore è sposato (ma viene dato in crisi dalla moglie, sempre come riportato da Chi).
Chi è Silvio Campara
45 anni, laureato alla Bocconi, Silvio Campara è dal 2018 l’amministratore delegato della Golden Goose, le “scarpe con la stella” il cui costo solitamente si aggira tra i 400 e i 500 euro.
Un marchio conosciuto agli appassionati di moda, ma probabilmente anche chi è appassionato di finanza ne avrà già sentito parlare. Ricordiamo, infatti, che lo scorso giugno era stato annunciato uno sbarco in borsa della Golden Goose, con offerta pubblica iniziale fissata a 9,75 euro per azione con una presunta capitalizzazione per la società veneziana di circa 1,8 miliardi di euro.
Quando però era tutto fatto ecco arrivare una decisione sorprendente a poche ore dall’Ipo: gli azionisti hanno deciso di rinviare l’operazione a causa del momento complicato delle Borse europee, specialmente per quanto riguarda i marchi del lusso. Appuntamento “congelato” per il momento al 2025, ma non c’è una data esatta.
Nel frattempo del Ceo Silvio Campara si parla per altro, per quanto è bene sottolineare che non c’è alcuna certezza sul fatto che abbia intrapreso una relazione con Chiara Ferragni.
A oggi ci sono solamente le immagini di Chi che testimoniano l’incontro avvenuto nel giugno scorso a Forte dei Marmi, dove i due appaiono sì complici ma non a tal punto da confermare una relazione tra i due. Anche perché va detto che in quel momento Silvio Campara si trovava in vacanza con moglie e figli. Secondo Chi, supportato da Dagospia, da allora tutto sarebbe cambiato, con l’imprenditore che si sarebbe allontanato dalla moglie e avrebbe iniziato una conoscenza più approfondita con la nota imprenditrice digitale.
“Se son rose fioriranno” conclude il settimanale, sottolineando quindi che non ci sono certezze a riguardo.
Quanto guadagna Silvio Campara
I guadagni di Silvio Campara non sono noti ma immaginiamo che così come per tutti i Ceo di importanti aziende siano piuttosto alti.
Golden Goose è un marchio fondato nel 2007 a Marghera da Alessandro Gallo e Francesca Rinaldo, ma nel 2013 c’è stata la prima svolta significativa arrivata con l’intervento di Dgpa Capital, che acquista il 75% del marchio valutandolo complessivamente 45 milioni di euro. Successivamente, nel 2015, Ergon Capital Partners e Zignago della famiglia Marzotto subentrano, valutando Golden Goose intorno ai 100 milioni di euro.
La crescita continua e nel 2018, quando Silvio Campara diventa amministratore delegato, Carlyle Group acquista Golden Goose per circa 400 milioni di euro, periodo durante il quale i ricavi dell’azienda erano saliti a quasi 100 milioni di euro. Questo porta a una forte espansione internazionale, con ricavi che raggiungono i 213 milioni di euro nel 2019. Lo stesso anno, la società viene riorganizzata sotto un unico azionista e valutata 208 milioni di euro, con un avviamento di 230 milioni.
Nel 2020, Permira acquista Golden Goose per 1,3 miliardi di euro. Dopo l’acquisizione, il marchio viene rivalutato a 702,9 milioni di euro. Nonostante un leggero rallentamento nel 2020 a causa del Covid, l’azienda riesce a chiudere l’anno con ricavi di 210 milioni di euro. Nel 2021, Golden Goose vede una ripresa, con i ricavi che salgono a 277 milioni di euro, un risultato operativo che raddoppia a 76 milioni di euro e un utile di quasi 90 milioni di euro.
Tra il 2022 e il 2023, i ricavi crescono da 387 a 416 milioni di euro, con un risultato operativo (Ebit) di 128 milioni e un utile di 59,3 milioni. In vista di una possibile quotazione in borsa, la valutazione di Golden Goose si aggirava intorno ai 3 miliardi di euro, posizionando il marchio a un multiplo di 23 volte l’Ebit e 19,4 volte l’Ebitda, in linea con altri grandi nomi del settore come Ferragamo e al di sotto di Hermes e Cucinelli.
La crescita futura è attesa tra il 6 e il 7% annuo fino al 2026, ma l’espansione potrebbe essere limitata per mantenere il posizionamento del marchio basato su scarsità e artigianalità.
Stiamo parlando quindi di un’azienda importante nel marchio della moda in crescita ancora almeno fino al 2026. Immaginiamo quindi che per Silvio Campara, tra i principali fautori di questo successo, sia previsto un guadagno annuo molto alto, persino milionario.
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