Arrivano le nuove regole per lo smart working: ecco tutte le novità per il lavoro agile e quali lavoratori potranno usufruirne al 100%.
Smart working, novità in arrivo per i lavoratori e per le imprese. Sono due i campi su cui il governo e la maggioranza stanno intervenendo sulla regolamentazione del lavoro agile. Il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, punta sul nuovo decreto Aiuti per la proroga dello smart working al 100%, in scadenza il 31 luglio, per fragili e genitori entrambi lavoratori con figli under 14.
Il decreto Aiuti bis non conterrà quindi solamente il taglio del cuneo fiscale con l’aumento in busta paga per i lavoratori, oltre alla conferma degli sconti su bollette e carburante, ma anche norme riguardanti lo smart working. Deve essere valutata anche la durata della proroga: potrebbe valere fino al 31 ottobre o fine a fine anno, ma comunque sicuramente saranno almeno due mesi.
L’idea dell’esecutivo è quella di intervenire per mettere al sicuro lo smart working per un tempo più lungo possibile, soprattutto considerando le elezioni politiche del 25 settembre che potrebbero portare a uno stallo e al mancato rinnovo delle norme sul telelavoro. Per quanto riguarda le procedure semplificate, invece, è il Parlamento a recepire le nuove misure attraverso il decreto Semplificazioni.
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Smart working al 100%, ecco per chi
L’applicazione totale dello smart working sarà prevista per i lavoratori dipendenti del settore privato nel caso in cui siano genitori di almeno un figlio con meno di 14 anni. Altro requisito di base sarà il fatto che l’altro genitore lavori e non sia beneficiario di uno strumento di sostegno al reddito previsto in caso di sospensione dell’attività lavorativa.
L’altra categoria che può ricorrere integralmente allo smart working è quella dei fragili: la fragilità deve essere riconosciuta dai medici e riguarda i lavoratori più esposti al rischio contagio per l’età, le condizioni di immunodepressione, le patologie oncologiche o in caso di terapie in corso e altre comorbilità. L’attuale scadenza dello smart working, per entrambe le categorie, è fissata al 31 luglio ma verrà rinnovata per i prossimi mesi.
Lavoro agile, proroga per la comunicazione semplificata
La novità riguardante le imprese è stata introdotta con il dl Semplificazioni durante l’esame alla Camera: è stata accolta la richiesta del ministro Orlando, suggerita dalle parti sociali, di prorogare il regime semplificato per la comunicazione del lavoro agile da parte delle imprese che lo applicano in maniera strutturale.
Fino al 31 agosto sarà l’azienda a decidere in modo unilaterale l’applicazione del telelavoro, ma dall’1 settembre torna l’accordo individuale con il lavoratore. La novità è che le procedure saranno semplificate e, come ora, non servirà comunicare tutti gli accordi singoli: basterà un foglio contenente la durata dell’intesa e i dati dei singoli lavoratori, senza allegare tutti gli accordi.
La procedura semplificata sarà definitiva con l’approvazione del dl Semplificazioni al Senato e con il successivo decreto del ministero del Lavoro: Orlando ha già assicurato che i tempi per l’emanazione del provvedimento saranno brevissimi, in modo da poter subito passare alle procedure semplificate di comunicazione dello smart working.
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