Il prossimo 23 febbraio si terranno le elezioni federali in Germania: l’AfD è in forte crescita nei sondaggi e potrebbe essere il primo partito, ma arriverà mai a governare il Paese?
AfD può vincere le elezioni in Germania? A meno di un mese dal voto - le urne si apriranno domenica 23 febbraio - si fa sempre più intricata e complessa la situazione politica a Berlino.
I sondaggi in vista delle elezioni federali in Germania parlano chiaro: i partiti di governo - Socialdemocratici, Liberali e Verdi - sono in caduta libera, con il cancelliere uscente Olaf Scholz ormai da tempo con le valigie pronte.
L’esempio lampante della situazione in Germania è l’ultimo sondaggio di YouGov, con il tandem Cdu-Csu - ovvero i Cristianodemocratici e i loro alleati bavaresi, l’ex coalizione di Angela Merkel ora guidata dall’aspirante cancelliere Friedrich Merz - al 29% e l’estrema destra di AfD al 23%.
L’andazzo del sondaggio però sembrerebbe essere chiaro: da quando Elon Musk ha appoggiato apertamente l’AfD, il partito che in Europa è stato messo alla porta anche da Salvini e Le Pen avrebbe guadagnato quattro punti percentuali in una sola settimana.
Alle elezioni in Germania così potrebbe verificarsi una cosa impensabile fino a qualche anno fa, ovvero un partito che spesso è stato bollato come neonazista che potrebbe risultare il più votato.
Sondaggi elezioni Germania, l’AfD può vincere?
Da tempo in Germania l’AfD viene data in crescita, complici anche gli ottimi risultati ottenuti in alcune elezioni locali specie nella parte orientale del Paese, quella una volta facente parte della DDR.
Il sondaggio di YouGov però andrebbe a indicare uno scatto da velocista per il partito di estrema destra proprio nel momento in cui Elon Musk, non pago di aver aiutato Donald Trump a vincere le elezioni e di essere entrato a far parte della sua amministrazione, è sceso in campo a sostegno dell’AfD.
Un sorpasso ai danni del Cdu-Csu così non sarebbe impossibile, ma tornando alla domanda iniziale bisogna tenere a mente la legge elettorale in vigore in Germania, un sistema di voto sostanzialmente proporzionale.
Questo vuol dire che un singolo partito per governare deve stringere alleanze post voto con alcune delle forze che hanno superato la soglia di sbarramento del 5%. Giusto per fare un esempio, se Cdu-Csu dovesse arrivare prima, a quel punto a Merz non resterebbe che cercare di trovare i numeri per formare un governo trattando con Liberali, Socialdemocratici e Verdi.
Il partito più votato esprime il cancelliere, ma tutte le principali forze da tempo hanno stretto una sorta di patto tacito per escludere a prescindere l’AfD da ogni trattativa.
Quello che in Germania è stato definito come un “cordone sanitario” attorno ad AfD però ora starebbe vacillando, visto che di recente i Cristianodemocratici hanno votato insieme una mozione riguardanti i migranti.
In molti hanno visto in questo voto una prova generale per una possibile alleanza a urne chiuse, con l’estrema destra che così potrebbe entrare nelle trattative per la formazione del prossimo governo a Berlino.
Se il partito di Alice Weidel dovesse risultare essere il più votato, ecco che potrebbe essere lei addirittura la cancelliera nel caso in cui dovesse trovare l’appoggio di Cdu-Csu.
Uno scenario questo teoricamente possibile ma di fatto improbabile, visto che Bruxelles potrebbe fare di tutto per evitare che l’AfD possa entrare nel governo del Paese più importante dell’Ue.
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