Elezioni 2022: i sondaggi politici relativi ai vari collegi indicano che il centrodestra non sarebbe lontano dall’ottenere una maggioranza dei due terzi nel prossimo Parlamento.
I sondaggi politici non sembrerebbero avere dubbi: il centrodestra vincerà le prossime elezioni politiche, con l’unico interrogativo che sembrerebbe riguardare il possibile raggiungimento o meno di una maggioranza di due terzi nel prossimo Parlamento, soglia che consentirebbe alla coalizione di poter modificare la Costituzione senza che le opposizioni possano richiedere un referendum abrogativo a riguardo.
In questo scenario, Bidimedia ha realizzato un modello che simula l’esito del voto sulla base dei sondaggi delle ultime due settimane e di come si è votato nelle precedenti elezioni politiche.
L’esito delle elezioni, che è stato simulato 10.000 volte, stando a Bidimedia sarebbe già chiaro: senza contare gli 8 deputati eletti all’estero e quello in Valle d’Aosta, alla Camera il centrodestra dovrebbe ottenere 255 seggi su un totale di 400.
Stando a questa stima, il centrodestra non sarebbe lontano alla Camera dal raggiungimento di una maggioranza dei due terzi (266 seggi): alle prossime elezioni così potrebbero essere decisivi quei 12 collegi uninominali considerati incerti.
Sondaggi politici: la situazione nei collegi
Stando al calcolo di Bidimedia, per i sondaggi politici al momento il centrodestra alla Camera avrebbe la certezza di vincere in 119 collegi su un totale di 147. Il centrosinistra invece avrebbe in mano solo 3 collegi, più 2 considerati probabili e 12 incerti.
Se alle elezioni politiche del prossimo 25 settembre il centrodestra dovesse aggiudicarsi tutti questi collegi considerati in bilico, ecco che Meloni e soci potrebbero ambire al raggiungimento di una maggioranza di due terzi nel prossimo Parlamento.
Vediamo allora qual è la situazione per i sondaggi nei vari collegi uninominali alla Camera considerati incerti, probabili ago della bilancia per determinare la misura della vittoria del centrodestra alle elezioni.
Come si può vedere, questi collegi dove la partita sarebbe aperta si trovano prevalentemente in Toscana, in Emilia-Romagna e nelle grandi città. Sono queste le sfide più interessanti e delicate.
Guardando cosa dicono i sondaggi, Luigi Di Maio candidato nell’uninominale del collegio di Napoli-Fuorigrotta sarebbe a forte rischio di sconfitta, con il ministro che andrebbe a pagare la forza proprio del Movimento 5 Stelle in quel territorio.
Sarebbe invece più sicuro a Imola il leader dei Verdi Angelo Bonelli, mentre nel tanto chiacchierato collegio di Roma I il centrosinistra avrebbe al momento un vantaggio minimo rispetto al centrodestra, con il terzo polo che sarebbe sotto la doppia cifra in quello che è il collegio di Carlo Calenda.
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