La supermedia dei sondaggi politici di YouTrend vede in crescita Meloni e il Movimento 5 Stelle, bene anche Renzi e Forza Italia mentre per il Pd e Salvini il momento non sarebbe dei migliori.
L’ultima supermedia dei sondaggi politici di YouTrend - pubblicata in data 25 luglio - parrebbe confermare l’ottimo momento di Fratelli d’Italia, con il partito che sembrerebbe essere lanciato verso la soglia psicologica del 30% che, dopo essere stata mancata alle recenti elezioni europee, sembrerebbe essere ora alla portata per la premier.
Giorgia Meloni così non sembrerebbe conoscere difficoltà, anche se per il governo le vere problematiche arriveranno dopo l’estate quando dovrà essere impostata la legge di Bilancio 2025 che si preannuncia essere assai complicata.
Restando nell’ambito della maggioranza per i sondaggi ci sarebbe un passo in avanti per Forza Italia, con gli azzurri ormai da tempo davanti a una Lega indicata come stabile dalla supermedia.
Matteo Salvini sembrerebbe aver smarrito il suo “tocco magico”, con il declino del Carroccio che sembrerebbe essere evidente tanto che i militanti si starebbero chiedendo se sia il caso di cambiare la leadership.
Considerando anche Noi Moderati, in totale per i sondaggi il centrodestra sarebbe in crescita dello 0,2% e in miglioramento rispetto al risultato delle politiche: mentre in tutta Europa i governi sono in crisi di consensi, in Italia il trend appare andare nella direzione opposta.
Sondaggi politici: ok M5s e Renzi, male il Pd
Per quanto riguarda le forze di opposizione, la supermedia dei sondaggi politici sembrerebbe sorridere a Giorgia Meloni anche in virtù del passo indietro attestato a un Partito Democratico da settimane in difficoltà.
Non sembrerebbe essere propedeutico per i dem il messaggio lanciato da Matteo Renzi che vorrebbe rientrare nel novero del centrosinistra: nonostante il segno positivo Italia Viva per i sondaggi sarebbe sotto la soglia di sbarramento del 3%, con l’ex premier che da tempo è alla ricerca di nuove alleanze.
La seconda opzione per i renziani sarebbe quella di un fronte comune con i moderati, ma Carlo Calenda si è mostrato assai tiepido anche perché la sua Azione, seppur in ribasso, sarebbe comunque oltre l’asticella del 3%.
Segnali di ripresa per il Movimento 5 Stelle che, dopo la scoppola presa alle europee, lentamente si starebbe risollevando il tutto mentre Giuseppe Conte da par suo ha chiuso le porta a ogni possibile alleanza con Matteo Renzi.
Settimana pessima infine per le forze di sinistra, con Pace Terra Dignità ormai in caduta libera e Alleanza Verdi-Sinistra in ribasso anche se i rossoverdi, indicati dalla media dei sondaggi al 6,7%, sembrerebbero essere capaci di riconfermarsi ai livelli delle europee.
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