L’ultimo sondaggio politico di Euromedia Research vede in netta crescita Renzi, Movimento 5 Stelle e Forza Italia, male Salvini e Pd con in calo anche Meloni e Calenda.
L’ultimo sondaggio politico di Euromedia Research, realizzato in data 25 novembre per il Giornale Radio, può essere definito horror per Elly Schlein che sarebbe in calo per quanto riguarda la fiducia nei confronti dei leader e, al tempo stesso, vedrebbe scendere nelle intenzioni di voto il Partito Democratico a conferma di un periodo di crisi per i dem.
Per il sondaggio Giorgia Meloni sarebbe stabile nella fiducia verso i leader mentre i Fratelli d’Italia sono indicati in flessione: visto il tonfo del Pd il distacco ora sarebbe comunque di oltre dieci punti percentuali, con la premier che se così fosse farebbe il pieno di seggi alle elezioni europee di giugno.
Nell’ambito della maggioranza di governo il calo di Giorgia Meloni farebbe il paio con quello di Matteo Salvini, con la Lega che sarebbe sempre più lontana dalla doppia cifra nonostante l’attivismo del ministro.
Se pensiamo che alle europee del 2019 la Lega prese il 34% voti, l’involuzione del Carroccio e quella personale di Salvini appare evidente. Il sondaggio invece sembrerebbe sorridere a una Forza Italia data in crescita e apparentemente capace di poter andare avanti anche senza il proprio leader e fondatore Silvio Berlusconi.
Sondaggi politici: ok M5s e Renzi
L’ultimo sondaggio politico di Euromedia Research indica in netta crescita il Movimento 5 Stelle che ora sarebbe più vicino al Pd; in vista della tornata 2024 delle elezioni regionali e amministrative, i giallorossi però si presenteranno quasi ovunque assieme.
Un nuovo fronte del centrosinistra che assomiglia molto a quel “campo largo” all’epoca ipotizzato da Enrico Letta e che comprenderebbe anche Alleanza Verdi-Sinistra, con il tandem però indicato in ribasso e attualmente sotto la soglia di sbarramento delle europee del 4%.
Anche se attestato con il segno negativo nel sondaggio, sarebbe per un soffio oltre la fatidica asticella Carlo Calenda - altro ipotetico membro del campo largo lettiano -, con Azione che potrebbe risolvere ogni problema di soglia di sbarramento in caso di alleanza alle europee con +Europa.
Chi invece a giugno si presenterà sostanzialmente da solo - eccezion fatta per Clemente Mastella - è Matteo Renzi: l’ex premier pian piano starebbe avanzando verso il 4% tanto che Italia Viva sarebbe uno dei partiti più in forma stando al sondaggio.
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