L’ultimo sondaggio politico di Ipsos vede in grande crescita il M5s, con anche Meloni e Verdi-Sinistra in rialzo. In calo Pd e Lega, mentre la lista Calenda-Renzi sarebbe al 5%.
Sorride al Movimento 5 Stelle l’ultimo sondaggio politico di Ipsos pubblicato in data primo settembre dal Corriere della Sera. In vista delle elezioni politiche, i pentastellati infatti sarebbero in netto rialzo dopo il tracollo dei mesi scorsi anche a seguito della scissione operata da Luigi Di Maio, leader ora di un Impegno Civico che non sembrerebbe però essere capace di scaldare il cuore degli elettori.
Come si può vedere dal sondaggio, i 5 Stelle nell’ultimo mese si sarebbero migliorati di oltre due punti percentuali, arrivando ad appaiare una Lega che al contrario appare essere sempre più in declino nonostante Matteo Salvini si stia spendendo anima e corpo in questa campagna elettorale.
Buone notizie anche per Giorgia Meloni, con Fratelli d’Italia ancora in crescita e sempre più primo partito del Paese in virtù anche del rallentamento del Partito Democratico rispetto alla stessa rilevazione effettuata nel mese di luglio.
Non sembrerebbe essere dei migliori l’esordio nel sondaggio di Ipsos della lista Azione-Italia Viva, con il terzo polo ideato da Carlo Calenda e Matteo Renzi che sarebbe lontano da quella doppia cifra auspicata per “far restare Draghi a Palazzo Chigi”, sempre a patto che l’attuale presidente del Consiglio sia d’accordo a riguardo.
Tra le liste che alle elezioni politiche rischiano di non superare la soglia di sbarramento del 3%, per il sondaggio sarebbe in netto rialzo quella formata da Verdi e Sinistra Italiana, con anche Italexit che nonostante una flessione sarebbe per un pelo ancora oltre la fatidica asticella.
Sondaggi politici: centrodestra verso la vittoria alle elezioni
Sempre l’ultimo sondaggio di Ipsos indica al momento la coalizione di centrodestra nel suo complesso al 46,4%, contro il 29,9% attestato al centrosinistra. Con questi numeri Giorgia Meloni sembrerebbe avere già un piede a Palazzo Chigi, anche se poi ci sarà da vedere se Matteo Salvini e Silvio Berlusconi manterranno gli impregni presi una volta chiuse le urne.
Se la vittoria alle elezioni politiche non sembrerebbe essere in dubbio, al tempo stesso in questo momento il centrodestra sarebbe però ancora lontano dal poter ambire a una maggioranza dei due terzi nel prossimo Parlamento: oltre a un en pleain nei collegi uninominali, la coalizione dovrebbe arrivare almeno al 50% per quanto riguarda la parte proporzionale della legge elettorale.
Guardando il sondaggio crescono i rimpianti per il centrosinistra: se Enrico Letta fosse riuscito a realizzare quel “campo largo” a lungo auspicato, la coalizione sarebbe stata perfettamente in partita con il centrodestra.
Invece il Pd è riuscito a non stringere un patto elettorale sia con il Movimento 5 Stelle sia con Azione: stando ai dati del sondaggio sarebbe bastato un patto con i pentastellati per poter spaventare il centrodestra.
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