Dopo oltre due settimane la Spagna è intervenuta sulla questione Open Arms. Ma perché l’ha fatto soltanto adesso, e perché la Ong ha rifiutato?
Con l’offerta alla Open Arms del porto di Algericas, nella baia di Gibilterra, di fatto la Spagna si è ripresa la leadership europea della gestione dell’immigrazione nel Mediterraneo. Il Paese iberico quest’anno ha già accolto 15.000 migranti, contro i 3.000 dell’Italia, e il governo di Sanchez ha giudicato “inconcepibile” la risposta delle autorità italiane, e in particolare del suo ministro dell’Interno, Matteo Salvini, di chiudere tutti i suoi porti”. Intanto il vicepremier leghista ha acconsentito allo sbarco dei 27 minori. Quella di Algericas, comunque, è più una mossa politica di Pedro Sanchez: Open Arms non avrebbe mai potuto accettare. Vediamo perché.
Perché Open Arms ha rifiutato il porto di Algericas
In un tweet, il fondatore dell’Ong spagnola Oscar Camps ha criticato la soluzione proposta dal suo governo: “Dopo 26 giorni di missione, 17 in attesa con 134 persona a bordo, un ordine del tribunale a favore e 6 Paesi disposti a ospitare, vuoi che navighiamo per 950 miglia, circa 5 giorni in più, verso Algericas, il porto più lontano del Mediterraneo, con una situazione insostenibile a bordo?”.
Un portavoce dell’Ong ha aggiunto che dopo 17 giorni in mare “la situazione è critica, i migranti devono sbarcare e non si possono mettere a rischio con un viaggio così lungo”. Nelle stesse ore, alcune persone si sono gettate dalla nave per tentare di raggiungere Lampedusa a nuoto.
Perché la Spagna ha offerto Algericas soltanto ora
In effetti la Spagna avrebbe avuto porti più vicini da offrire. L’obiettivo del governo di Sanchez era quello di riportare l’attenzione europea sull’impegno spagnolo, che si occupa già della consistente rotta iberica e quindi fa già la sua parte nell’accoglienza dei migranti.
Madrid starebbe ora valutando di denunciare l’Italia presso “l’Unione Europea o le istituzioni per i diritti umani e il diritto marittimo internazionale contro l’atteggiamento del governo italiano, in merito allo sbarco di migranti a bordo della Open Arms”, ha fatto sapere il ministro degli Esteri spagnolo.
Nel frattempo, presto potrebbe aprirsi una nuova crisi, dato che vicino Malta c’è la Ocean Vikings con oltre 350 migranti a bordo.
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