Spese sanitarie nel modello 730/2021, parte dal 16 febbraio la possibilità di esercitare l’opposizione sul portale TS, relativamente alle singole spese trasmesse da medici e farmacie. La scadenza è fissata al 16 marzo.
Spese sanitarie nel modello 730/2021: parte la possibilità di opposizione per le singole voci trasmesse al sistema TS.
Accedendo al portale Tessera Sanitaria è possibile opporsi all’inserimento delle spese nella dichiarazione dei redditi precompilata dell’Agenzia delle Entrate. La finestra per effettuare l’opposizione è fissata dal 16 febbraio fino al 15 marzo 2021.
Si tratta della seconda modalità prevista per i contribuenti. Fino all’8 febbraio era possibile inviare una comunicazione specifica all’Agenzia delle Entrate, indicando la tipologia di spesa da escludere insieme ai dati anagrafici del contribuente.
L’esercizio dell’opposizione all’inserimento delle spese sanitarie nel modello 730 precompilato è partito in salita. Accedendo al portale TS nel primo pomeriggio, si leggeva che “la funzione non è disponibile per scadenza dei termini”.
Spese sanitarie nel 730/2021: opposizione online sul portale TS
I problemi tecnici del portale TS sono in via di risoluzione, e facciamo quindi il punto di come funziona l’opposizione.
A febbraio di ogni anno, e prima della messa a punto del 730 precompilato da parte dell’Agenzia delle Entrate, ciascun contribuente può opporsi all’indicazione delle spese per visite mediche, specialistiche e farmaci nella propria dichiarazione online.
La funzionalità è disponibile sul portale Tessera Sanitaria, alla voce “Opposizione Spese Sanitarie”, previo accesso con le proprie credenziali SPID, CNS o CIE.
Le spese di interesse, per quel che riguarda il modello 730 precompilato 2021, sono quelle relative all’anno d’imposta 2020, comunicate da medici, professionisti sanitari e farmacie entro lo scorso 8 febbraio.
Le scadenze relative alla trasmissione delle spese sanitarie al sistema TS, così come quelle relative all’opposizione del contribuente, sono state ritoccate dal decreto MEF del 29 gennaio 2021.
Guardando a quanto di nostro interesse in questa sede, l’opposizione per le spese sanitarie nel modello 730/2021 potrà essere esercitata non più nel periodo ordinario 8 febbraio – 7 marzo 2021, bensì dal 16 febbraio ed entro la scadenza del 16 marzo 2021.
Spese sanitarie, l’opposizione “svuota” il 730 precompilato 2021
Dopo il 16 marzo, la palla passerà nelle mani dell’Agenzia delle Entrate.
Oltre alla data ultima per l’esercizio dell’opposizione per le spese mediche, è questa la scadenza anche per la trasmissione degli ulteriori dati utili alla messa a punto del modello 730 precompilato, come le spese veterinarie, di asili nido o ristrutturazioni in condominio.
Le informazioni relative alle spese sostenute dai contribuenti, e inviate da soggetti terzi, sono una delle basi di partenza per la predisposizione della dichiarazione precompilata da parte delle Entrate. I dati reddituali vengono invece estrapolati dalla Certificazione Unica 2021, la cui scadenza è sempre fissata al 16 marzo.
Le spese mediche sono una delle voci più accurate della precompilata, considerando il sistema ormai rodato dell’invio al portale Tessera Sanitaria da parte di medici, farmacie e professionisti del settore sanitario.
L’esercizio dell’opposizione da parte del contribuente “blocca” l’indicazione delle spese nel modello 730 precompilato 2021. Ovviamente, resta salva la possibilità di integrazione della dichiarazione dei redditi, per beneficiare della detrazione Irpef sulle spese per medicinali, visite e prestazioni sanitarie sostenute nel corso del 2020.
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