Spotify sta per acquistare SoundCloud: ecco i dettagli della trattativa e come Spotify diventa un colosso della musica in streaming.
Spotify acquista SoundCloud: ecco come uno dei servizi di streaming più diffusi al mondo diventa un colosso della musica.
L’acquisizione sarebbe in fasi avanzate e le due parti potrebbero già aver raggiunto un accordo. Spotify è la piattaforma di musica in streaming che ormai detiene un alto numero di iscritti in tutto il mondo, e grazie ai suoi servizi gratuiti è riuscita a superare cifre record.
Circa un mese fa, Spotify Premium aveva raggiunto i 40 milioni di abbonati in tutto il mondo, raddoppiando gli utenti a pagamento di Apple Music e confermandosi un leader dello streaming di musica.
La piattaforma svedese di Daniel Ek ha recentemente siglato un accordo con Tinder e ha annunciato il lancio in Giappone, il secondo mercato mondiale per la musica. Inoltre Spotify sta per concludere l’acquisizione di SoundCloud, che potrebbe essere definito un competitor, ma è molto di più.
Si tratta di una piattaforma che consente agli utenti di pubblicare brani audio, con alcune limitazioni nella versione “free”. Lo streaming color arancio di SoundCloud vanta un catalogo in crescita di circa 125 milioni di tracce audio e circa 175 milioni di utenti attivi. La forza di SoundCloud è quella di essere la vetrina di molti artisti indipendenti e di generi musicali di nicchia che su Spotify non trovano giusta collocazione, ma ospita anche personalità affermate del mondo della musica.
Vediamo come Spotify può diventare un colosso dello streaming musicale grazie all’acquisizione di SoundCloud.
Spotify acquista SoundCloud: ecco come diventa un colosso della musica
Spotify è ormai lanciato in tutto il mondo e ora espanderà il suo impero nello streaming musicale con l’acquisizione di SoundCloud.
Anche se non c’è stata l’ufficialità e nessuna delle due società coinvolte ha espresso dei commenti a riguardo, la notizia è stata lanciata dal Financial Times, secondo cui l’accordo dovrebbe essere annunciato a giorni.
Non sorprende che SoundCloud sia in cerca di un acquirente, viste le difficoltà con le case discografiche, l’assenza di un piano di investimento efficace e lo scarso successo del servizio a pagamento SoundCloud Go, potenziale competitore di Spotify Premium.
Un’aria divesa, invece, tira in casa Spotify, che è pronta a chiudere l’anno in crescita e ad iniziare il 2017 come forza trainante nel settore, nonostante si stia facendo strada tra i competitor il servizio di Amazon, Prime Music, che mira a intaccare il primato di Spotify.
Per la piattaforma di Daniel Ek, l’acquisto di SoundCloud aprirebbe nuovi canali per ribadire la forza nella musica in streaming. Spotify è regolata da meccanismi tradizionali dell’industria musicale, dato che la maggior parte del catalogo viene dalle etichette discografiche, mentre SoundCloud è quasi totalmente gestito dagli utenti che caricano autonomamente i brani. Le etichette più presenti su SoundCloud sono indipendenti e slegate dalle tradizionali regole del mercato discografico.
Come diventerà Spotify un colosso della musica in streaming con l’acquisizione di SoundCloud? Molto semplice: con il catalogo indipendente e orientato soprattutto alla dance e all’hip hop di cui dispone la società di Berlino, Spotify allargherebbe ancora di più il suo bacino di utenza, assicurandosi l’ampia fetta degli utenti dai gusti indipendenti e degli stessi artisti esordienti.
Spotify acquista SoundCloud: i dettagli economici
Con l’acquisizione di SoundCloud, Spotify prenderebbe diverse lunghezze di vantaggio su competitor come Apple Music, Pandora in Usa e Amazon Prime Music.
Per fare questo la piattaforma svedese dovrà investire circa 700 milioni di dollari. Una spesa significativa ma che Spotify potrebbe sostenere senza troppi problemi, considerati gli 8.5 miliardi di dollari di capitalizzazione dell’azienda.
Inoltre una spesa di questo tipo garantirebbe a Spotify di crescere in modo incredibile in tutto il mondo, e allo stesso tempo di togliere dal mercato un potenziale competitor.
Si attendono novità sulla transizione nei prossimi giorni, dal momento che Daniel Ek e i vertici di Spotify e di SoundCloud non hanno fatto commenti sull’affare.
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