Dopo alcune settimane di indecisione, sia gli Stati Uniti che la Germania hanno deciso finalmente di inviare i loro moderni carri armati in Ucraina. La situazione sul campo peggiora per la Russia.
Forse l’inversione di marcia più grande e veloce della storia recente, mercoledì il presidente americano Joe Biden si è impegnato a inviare i carri armati Abrams in Ucraina. Nello stesso giorno, analoga conferma è arrivata dalla Germania, prima indecisa.
La lotta diplomatica sui carri armati è finita, dopo che le prime settimane del 2023 incombevano sul fatto se l’Ucraina avrebbe ricevuto o meno i veicoli. Presto l’invasione russa festeggerà il suo primo compleanno, e non c’è ancora la fine in vista.
Finora, l’Occidente ha sostenuto l’Ucraina con tutti i tipi di armi e attrezzature, a eccezione dei carri armati principali. Questi veicoli sono rari e costosi e, se cadono in mano ai russi, potrebbero fornire loro preziose tecnologie segrete.
Tuttavia, il Regno Unito ha per primo il ghiaccio, inviando 14 dei moderni carri armati Challenger 2 a Kiev. Quindi, anche la Francia ha inviato i propri carri armati leggeri in Ucraina.
La Germania, come sempre, ha agito in modo dolorosamente lento. I loro carri armati Leopard 2 sono tra i migliori del continente europeo e sono stati infatti forniti a molti Paesi UE. Per mandarli in Ucraina, però, tutti questi avevano bisogno dell’approvazione della Germania, che tardava ad arrivare.
Berlino ha continuato a ritardare la risposta finale, chiedendo invece agli Stati Uniti di inviare i propri carri armati Abrams. Washington ha risposto dicendo che i carri armati Abrams sono troppo difficili e costosi da usare per beneficiare davvero l’Ucraina.
Sembra, però, che entrambi abbiano cambiato idea.
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Una nuova speranza
Oggi, Joe Biden ha annunciato che l’Ucraina riceverà 31 carri armati Abrams in un futuro pacchetto di aiuti americani. All’inizio di questa settimana, altri 2,5 miliardi di dollari sono stati assegnati a Kiev in armi, munizioni e veicoli corazzati.
Sempre oggi, la Germania ha finalmente annunciato la sua decisione finale e prevedibile. Spediranno 14 carri armati Leopard 2 in Ucraina, consentendo anche ad altri Paesi di farlo.
È uno schema che abbiamo già visto più volte durante la guerra in Ucraina. La Germania si trova di fronte a una decisione che farebbe arrabbiare la Russia, ci si sofferma per settimane e alla fine decide di sostenere l’Ucraina.
In ogni caso, nelle prossime settimane l’Ucraina avrà a terra carri armati britannici, francesi, tedeschi e americani a combattere la Russia. Questa è l’ultima tacca per rendere l’esercito ucraino di gran lunga superiore a quello russo.
Come abbiamo visto più e più volte, l’Ucraina potrebbe già contrastare i carri armati russi. Il Cremlino era equipaggiato con veicoli dell’era sovietica, facilmente manovrabili dai cannoni anticarro occidentali in Ucraina.
Ora, l’alto comando di Kiev potrebbe davvero pensare a una nuova controffensiva, magari mirando a riconquistare la Crimea. Ciò aprirebbe la strada a un’ultima umiliazione russa, e quindi alla pace.
Articolo pubblicato su Money.it edizione internazionale il 2023-01-25 18:51:33. Titolo originale: US, Germany to send Tanks to Kyiv. Ukraine is no match for the Russian Army
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