Giovedì gli Stati Uniti hanno concordato di inviare armi per 2,5 miliardi di dollari all’Ucraina. Nel frattempo, l’Europa non è d’accordo sui carri armati principali.
Mentre la lotta in Ucraina si riaccende nel Donbass, gli Stati Uniti e l’Occidente si affrettano a dare più potenza di fuoco alla nazione dilaniata dalla guerra. Un altro pacco da 2.5 miliardi di dollari di armi e attrezzature militari è stato inviato in Ucraina dal Pentagono.
Il nuovo pacchetto si concentra in particolare sui veicoli blindati, in particolare Strykers e Bradley.
Questi due tipi di veicoli hanno scopi diversi sul campo di battaglia. I Bradley sono pesantemente corazzati e accessoriati con un cannone e un lanciatore di missili anticarro, quindi sono necessari per una potenza di fuoco bruta. Gli Strykers sono più leggeri e con una copertura più debole, ma sono più veloci e dotati di ruote, quindi possono coprire molto più terreno. Gli Stryker sono usati per portare la fanteria sul fronte rapidamente, piuttosto che ingaggiare un combattimento con il nemico.
Oltre a centinaia di Bradley e Stryker, il nuovo pacchetto include munizioni per l’equipaggiamento americano già presente in Ucraina. In particolare, nuovi razzi per Himars e Nasams, oltre a milioni di munizioni per armi leggere.
Questo pacchetto segue un’altra misura di supporto di dicembre, quando gli Stati Uniti hanno concordato di inviare missili Patriot a Kiev. I Patriot sono un sistema antiaereo fortemente sviluppato che dovrebbe migliorare le difese ucraine contro gli attacchi russi.
Finora, gli Stati Uniti hanno inviato 26,7 miliardi di dollari in supporto militare all’Ucraina. Mentre Kiev è attualmente impantanata in Bakhmut, con gli invasori russi che avanzano lenti, ma inesorabili, questo tipo di supporto è fortemente necessario.
La battaglia diplomatica sui carri armati
Fondamentalmente, nessuno dei pacchetti americani include il noleggio all’Ucraina di carri armati, almeno non quelli da battaglia principale. Gli Stati Uniti si sono astenuti dall’inviare carri armati Abrams, con la motivazione che il loro sistema di alimentazione è troppo sviluppato e costoso per l’Ucraina.
Ma gli Stati Uniti non sono l’unica nazione a non affidare all’Ucraina i propri carri armati. In effetti, fino a poco tempo fa, nessun Paese occidentale aveva inviato veicoli corazzati per la battaglia principale a Kiev.
Il primo a infrangere il tabù è stato il Regno Unito, che ha inviato in Ucraina 14 dei suoi moderni ed efficienti carri armati Challenger. La Francia, da parte sua, solo di recente ha deciso di inviare i suoi carri armati leggeri AMC 10-RC.
La Germania, come sempre, è il Paese europeo che si trascina di più. Come sempre dall’inizio della guerra, la Germania sembra aver paura di far arrabbiare la Russia, come se la situazione potesse essere peggiore di quello che è.
I loro carri armati principali, i Leopard, sono stati esportati ovunque nell’Unione Europea, compresi i Paesi dell’Europa orientale come la Polonia.
Mentre la Germania temporeggia dall’inviare i Leopard da sola, deve arrivare il via libera affinché altri Paesi li inviino. Nonostante le ampie pressioni europee, la Germania non l’ha ancora fatto, anche se è probabile che la decisione finale arrivi la prossima settimana.
Si spera che l’Ucraina faccia buon uso dei nuovi sistemi difensivi provenienti dall’Occidente, in attesa di utilizzare i carri armati in una possibile futura controffensiva.
Articolo pubblicato su Money.it edizione internazionale il 2023-01-20 13:22:03. Titolo originale: US sends $2.5 billion Weapons Package to Ukraine while Germany waits on Tanks
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