Stato di emergenza per altri sei mesi con il Decreto Rilancio

Antonio Cosenza

11/05/2020

Il Decreto Rilancio proroga lo stato di emergenza di sei mesi: durerà fino al 31 gennaio 2021.

Stato di emergenza per altri sei mesi con il Decreto Rilancio

Italia, lo stato di emergenza decretato per coronavirus potrebbe durare fino al 31 gennaio 2021.

Il Decreto Rilancio sembra essere ormai pronto per essere approvato: in queste ore, infatti, sta circolando quella che sembra essere la bozza definitiva nella quale vengono indicate tutte le novità che il Governo intende introdurre per far fronte alla crisi, ovvero per - come si deduce dal nome del provvedimento - rilanciare l’economia del Paese.

Ma tra le tante novità contenute nella bozza del provvedimento ce n’è una di cui si sta parlando poco ma che è quella su cui si basa l’intero Decreto: la proroga dello stato di emergenza per altri sei mesi.

Era il 30 gennaio scorso quando il Consiglio dei Ministri, dopo i primi casi di coronavirus accertati in Italia (i due turisti cinesi scoperti a Roma), ha dichiarato lo stato di emergenza per la durata di sei mesi. Quindi fino al 31 di luglio; tuttavia per quella data l’allerta sarà ancora massima, anche perché - come più volte spiegato da fonti governative - la fase due durerà fino a quando non si avrà un vaccino o una cura per COVID-19, così da abbassare definitivamente il valore R0 della malattia.

Ecco perché con il Decreto Rilancio che verrà approvato nelle prossime ore (forse già oggi) viene prorogato lo stato di emergenza; vediamo di quanto e cosa significa questo.

Decreto Rilancio: stato di emergenza prorogato di sei mesi

Con il Decreto Rilancio il Governo estende per altri sei mesi la durata dello stato di emergenza per il Paese. Quindi, anziché al 31 luglio, questo scadrà il 31 gennaio.

Facciamo chiarezza su cosa comporta. Lo stato di emergenza è quella misura che viene adottata dal Governo in caso di un pericolo imminente che minaccia la nazione; può essere dichiarato al verificarsi di un disastro naturale, o anche durante periodi di disordini civili o in seguito ad una dichiarazione di guerra. Nel caso di specie lo stato di emergenza è una misura adottata in una situazione particolare a livello sanitario visto il diffondersi della pandemia da COVID-19.

Durante lo stato di emergenza, come d’altronde abbiamo notato in questi mesi, ci sono delle libertà fondamentali che possono essere limitate dal Governo. Ad esempio, ai fini della tutela del diritto alla salute, il Governo ha limitato la libertà di movimento, così come il diritto allo studio.

Il Governo ha tutto il diritto di prorogare lo stato di emergenza e d’altronde questo era necessario per far sì che le norme previste dal Decreto Rilancio - vista la loro straordinarietà - possano diventare operative. Nel dettaglio, il Consiglio dei Ministri ha potere di prorogare lo stato di emergenza per un totale di 24 mesi, quindi potenzialmente potrebbe esserci questa situazione fino al 31 gennaio 2022.

Per il momento lo stato di emergenza sarà fino al 31 gennaio 2021, poi si vedrà; d’altronde, come spiegato più volte da Giuseppe Conte, nel caso in cui cessasse lo stato di allerta e il rischio della pandemia non fosse più così alto, ci potrebbe anche essere una sua fine anticipata.

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