La joint venture tra Stellantis e GAC sta per terminare, in Cina non saranno più prodotte Jeep. La principale causa sarebbe il bilancio in perdita.
Stellantis sta per terminare la joint venture con GAC. Una partnership nata nel marzo del 2010 e che nello scorso mese di gennaio stava per evolversi ulteriormente, dopo l’intenzione del gruppo italo francese di aumentare la sua partecipazione azionaria in GAC-Stellatis, passando da una quota del 50 al 75%.
L’obiettivo di questa joint venture era quello di aumentare la quota di mercato del Gruppo Stellantis in Cina, attraverso la produzione locale di modelli con il marchio Jeep.
Gruppo Stellantis e GAC procederanno alla ordinaria cessazione della produzione locale di Jeep
Stellantis riconoscerà un onere di svalutazione non monetario di 297 milioni di euro nei risultati del primo semestre 2022.
La decisione di terminare la joint venture risiede negli scarsi risultati commerciali raggiunti, complice un bilancio in perdita.
In una recente nota Stellatis afferma: “Il marchio Jeep continuerà a rafforzare la propria offerta in Cina con una più ampia gamma di veicoli di importazione elettrificati, destinati a superare le aspettative dei clienti cinesi.
La mancanza di progressi nel piano precedentemente annunciato per l’acquisizione da parte di Stellantis di una quota di maggioranza nella joint venture ha portato il Gruppo GAC e Stellantis ad avviare trattative per la cessazione della joint venture che produce e distribuisce i prodotti Jeep in Cina.”.
La notizia della fine del matrimonio con il Gruppo GAC è stata accolta bene in borsa, il titolo ha guadagnato questa mattina l’1,99%.
Stellantis e GAC: una joint venture difficile
Era il 2010 quando Fiat e GAC sancirono il loro sodalizio, due anni più tardi, nel 2012 fu inaugurato uno stabilimento a Changsha, per poi nel 2013 arrivare a una ulteriore espansione della proiezione che consisteva nella produzione di modelli Jeep a Guangzhou. Nel 2015 il mutato assetto societario della Fiat costrinse a un cambio nome, la joint venture è tra GAC e la Fiat Chrysler Automobiles.
I bilanci in perdita costringono a un dietrofront, nel 2021 viene annunciata la chiusura del sito produttivo di Guangzhou, stabilimento dove venivano assemblate le Renegade e Cherokee, la produzione viene trasferita a Changsha, unità capace di produrre fino a 140.000 vetture l’anno.
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