Le azioni Stellantis (STLAM) non sembrano ancora intenzionate a recuperare la perdita di Aprile. Cosa aspettarsi dal prezzo del titolo della società di veicoli?
Le azioni Stellantis sembra attraversare un brutto momento borsistico a causa di una serie di eventi negativi e dati poco incoraggianti. Di fronte all’amplificazione delle difficoltà del produttore di veicoli, molti trader e investitori si chiedono se la fine delle turbolenze borsistiche si stia finalmente avvicinando oppure se i problemi societari siano solo agli inizi. Cosa aspettarsi quindi dal titolo STLAM in borsa?
Cosa sta spingendo a ribasso il prezzo delle azioni Stellantis?
Il colpo di grazia è stato dato ad Aprile quando la stampa ha comunicato a sorpresa il cambio del CFO della società. Il crollo è stato amplificato da una parallela contrazione delle quotazioni dell’intero settore automobilistico europeo. La nuova entrante, Natalie Knight, non avrebbe dovuto innescare questo meccanismo di panic selling fra gli operatori. Nonostante questo, l’imprevisti sono sempre stati storicamente poco apprezzati dai mercati e il titolo perde in borsa in poche ore oltre il 5%.
Le trimestrali del gruppo sono state rasserenanti con ricavi netti in crescita, consegne ben consolidate e auto elettriche sempre più vendute. Allo stesso tempo, l’azienda ha dato il via a un piano di buyback di azioni proprie, con obbiettivo di completarlo entro giugno 2023. Neanche questa notizia sembra rallegrare il pubblico degli investitori e il titolo in borsa ha continuato la propria lateralizzazione. A metà maggio arriva anche il dato sulle immatricolazioni di auto in Europa del mese di aprile, il quale ha registrato una crescita significativa in tutti i Paesi.
Stellantis: strategie operative con i Turbo Certificates di UniCredit
Durante il crollo, il titolo Stellantis si è lasciato alle spalle un gap particolarmente interessante per i trader tecnici. Il vuoto volumetrico ricopre la zona intercorrente fra il numerario dei €15 e il prezzo di €17,73. Secondo alcuni esperti, una rottura con forza su timeframe giornaliero di una candela verde del numerario dei €15 potrebbe conferire al titolo la forza necessaria per proseguire il trend a rialzo.
Per il titolo Stellantis potrebbe aver senso utilizzare un certificato Turbo Open End di Unicredit con ISIN DE000HB5FY32. Il certificato ha come sottostante Stellantis e presenta una barriera distante attualmente il 37,27%.
Ricordiamo che tale barriera corrisponde a un vero e proprio stop loss, intrinseco nel prodotto, toccato il quale si genera automaticamente la chiusura della posizione.
I certificati Turbo Open End di Unicredit, inoltre, eliminano il problema del limite temporale dall’investimento senza però mantenere la presenza del fastidioso effetto compounding. Sono comunque strumenti finanziari complessi: per le operazioni di trading resta importante settare uno stop loss sulla base delle proprie esigenze e delle giuste regole di money management.
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