Stipendio insegnanti, nuovo aumento in busta paga da agosto: di quanto e per chi

Teresa Maddonni

31 Luglio 2022 - 17:57

Aumento busta paga insegnanti: da agosto incremento dello stipendio grazie alla decontribuzione 2022 estesa a tutti i lavoratori. Vediamo di quanto aumenta l’importo e quali sono i requisiti.

Stipendio insegnanti, nuovo aumento in busta paga da agosto: di quanto e per chi

Lo stipendio degli insegnanti fa ancor notizia con il nuovo aumento nella busta paga di agosto in arrivo. Ma di quanto e per chi aumenta la busta paga di agosto?

Non solo lo stipendio degli insegnanti, ma anche quello del personale ATA subirà un incremento il prossimo mese e che in media, stando ai primi calcoli, dovrebbe oscillare intorno ai 60 euro grazie al decreto Aiuti bis al vaglio del governo.

Già nel mese di luglio c’è stato un aumento nella busta paga degli insegnati grazie al bonus 200 euro del primo decreto Aiuti che però non verrà replicato nel secondo.

L’aumento in busta paga da agosto riguarda non solo gli insegnanti e il personale della scuola, ma tutti i dipendenti pubblici e privati che abbiano però determinati requisiti ed è dovuto al taglio dei contributi. Vediamolo nel dettaglio stando alle prime anticipazioni che dovranno tuttavia essere confermate con l’approvazione del decreto.

Stipendio insegnanti, aumento busta paga agosto fino a 62 euro: per chi

Lo stipendio degli insegnanti potrebbe aumentare, a partire dalla busta paga di agosto, di circa 62 euro secondo le prime stime.

Si tratta della decontribuzione, vale a dire un taglio dei contributi che i lavoratori, e quindi anche insegnanti e personale ATA, versano allo Stato per le pensioni e che invece andranno in questo caso ad aumentare lo stipendio.

Con il decreto Aiuti bis il taglio dei contributi dovrebbe essere dell’1% che si aggiunge allo 0,8% già previsto nel 2022. In totale 1,8% che porta l’aliquota contributiva dei lavoratori al 7,39% rispetto al precedente 9,19%.

Per un insegnante della scuola secondaria con 10 anni di anzianità e uno stipendio lordo mensile di 2.220 euro l’aumento in busta paga, stando a quanto anticipa il Messaggero, dovrebbe essere di circa 62 euro.

La decontribuzione dovrebbe durare fino a dicembre 2022, fatta salva la possibilità di una conferma da parte del nuovo esecutivo, eletto il prossimo 25 settembre, con la Legge di Bilancio 2023.

Il taglio dei contributi non determina, e questo è bene precisarlo, una penalizzazione sulla pensione futura degli insegnanti dal momento che lo Stato riconosce dei contributi figurativi al posto del mancato versamento che fa aumentare lo stipendio.

I requisiti che gli insegnanti devono avere, come anche gli altri lavoratori, per ottenere l’aumento dello stipendio da agosto è una retribuzione non superiore ai 35mila euro l’anno, quindi non superiore ai 2.692 euro mensili.

Sempre il giornale romano riporta altri esempi che riguardano altre categorie di lavoratori. L’aumento da agosto potrebbe essere:

Stipendio insegnanti: ad agosto bonus 200 euro ai precari

Ad agosto dovrebbero avere il bonus 200 euro gli insegnanti precari della scuola che non hanno uno stipendio e una busta paga perché il loro contratto è scaduto il 30 giugno. Si tratta quindi di coloro che sono stati esclusi dal bonus 200 euro del mese di luglio.

Il bonus 200 euro non dovrebbe quindi essere replicato nel decreto Aiuti bis per tutti i lavoratori, ma solo per gli esclusi di luglio.

Stando alle prime interpretazioni dei sindacati i precari della scuola con contratto al 30 giugno, tuttavia, potrebbero fare domanda entro il 31 ottobre, qualora ne abbiano i requisiti, per il bonus 200 euro del decreto Aiuti previsto in linea generale per chi ha il contratto a tempo determinato.

Per maggiori dettagli e certezze sull’aumento dello stipendio degli insegnanti da agosto grazie alla nuova decontribuzione in busta paga e sul nuovo bonus 200 euro per i precari esclusi dal primo provvedimento, tocca attendere l’ufficialità del decreto Aiuti bis.

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