Bancomat bloccati, rete internet fuori uso, attacco hacker con migliaia di server compromessi. Un weekend nero per migliaia di italiani che mostra i limiti didella filosofia cashless.
È stato un fine settimana difficile per milioni di italiani, da nord a sud della penisola, a causa dei disservizi dei bancomat, sia per il prelievo dagli sportelli sia per i pagamenti con carte di credito e debito. Tutto il sistema con cui è possibile pagare e prelevare è andato in tilt nella tarda mattinata di sabato ed è durato per almeno un paio d’ore come segnalato da migliaia di utenti in rete. Migliaia di persone non hanno potuto pagare la spesa, effettuare transazioni o ritirare dai bancomat.
Malfunzionamenti anche alla rete Internet nella giornata di domenica. Dopo i disservizi di Libero e Virgilio mail, ieri ci sono state ripetute segnalazioni di problemi sui social e l’hashtag #timdown è volato in tendenza su Twitter.
L’attuale sistema sempre più digitale e automatizzato ci sta conducendo verso la scomparsa del denaro contante, lasciando il posto agli strumenti digitali: carte di credito, carte di pagamento, internet o applicazioni informatiche integrate nei telefoni cellulari. L’abolizione del contante è, infatti, da anni, una prerogativa della tecnocrazia: si incoraggia questa dematerializzazione, al punto da desiderare una società senza contanti, sebbene si tenda a mostrare solo i benefici di questa visione, senza affrontarne le ombre e le possibili derive: perdita di valore, perdita di sovranità, rischi per la privacy, maggiore indebitamento, commissioni digitali per i commericanti, aumento di controllo e sorveglianza tecnologica. [...]
Accedi ai contenuti riservati
Navighi con pubblicità ridotta
Ottieni sconti su prodotti e servizi
Disdici quando vuoi
Sei già iscritto? Clicca qui
© RIPRODUZIONE RISERVATA