Addio mascherine a scuola da settembre? A ventilare l’ipotesi, il presidente del Consiglio Mario Draghi. Ecco cosa dicono gli esperti.
Addio mascherine a scuola da settembre 2022? A ventilare l’ipotesi, il presidente del Consiglio Mario Draghi. «Spero che l’anno prossimo non ci sia più bisogno di mascherine in classe e che la pandemia non ritorni». Draghi, in visita agli studenti di Sommacampagna nel veronese, ha dunque ipotizzato l’abolizione delle mascherine in classe a partire da settembre 2022.
La querelle «mascherine in classe» tiene banco da diversi giorni. Il sottosegretario al ministero dell’Istruzione Rossano Sasso ne ha proposto l’abolizione a poche settimane dalla fine dell’anno scolastico. Ma gli esperti frenano: la scuola - come tutti i luoghi di aggregazione al chiuso - aumenta il rischio di trasmissione. Cosa succederà a settembre? Entriamo nel dettaglio.
Draghi «cancella» le mascherine a scuola
«Spero che l’anno prossimo non ci sia più bisogno di mascherine in classe e che la pandemia non ritorni». Ad affermarlo, il presidente del Consiglio Mario Draghi in visita in una scuola di Sommacampagna, nel veronese.
E continua: «Nel corso della pandemia avete fatto cose straordinarie, siete stati bravissimi, avete rispettato le regole e grazie ai vaccini spero proprio l’anno prossimo la pandemia non ritorni. So quanto avete sofferto perché la cosa più importante alla vostra età, ma anche dopo, è stare insieme. I vostri insegnanti e i vostri genitori vi aiutano ad acquistare consapevolezza ma anche gli amici vi aiutano. Stare insieme aiuta a capire chi siete, con amore, bontà, allegria».
Il presidente del Consiglio, dunque, ha esortato gli studenti a guardare al futuro con ottimismo e «senza ansie».
Mascherine a scuola, cosa dicono gli esperti
Mascherine a scuola sì o no? Dopo la proposta del sottosegretario Sasso di abolire le mascherine in classe a poche settimane dalla fine dell’anno scolastico, la questione continua a tenere banco.
Diversi esperti frenano, temendo una recrudescenza dell’epidemia in un momento in cui il virus continua a circolare e con le nuove sottovarianti Omicron 4 e 5 c’è un aumento delle reinfezioni. In un’intervista a Money.it, il primario di Infettivologia di Tor Vergata Massimo Andreoni ha spiegato: «Tutta quest’ultima fase dell’epidemia è stata caratterizzata da infezioni nei soggetti più giovani che portano il virus a casa e in giro. Finché il virus circola molto, aspetterei una situazione più favorevole per togliere le mascherine in classe. Fare questa considerazione alla fine, mi sembra provocatorio. Ora che i numeri stanno lentamente calando, rischieremmo di ridare impulso al virus. La scuola, come tutti i luoghi chiusi di aggregazione, aumenta il rischio di trasmissione. Se i casi scendessero, si potrebbero togliere. Ma non si possono fissare date».
Della stessa opinione, Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario deIl’Irccs Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano. In un’intervista a Money.it ha spiegato: «Finora la mascherina è servita per tamponare i focolai scolastici e mantenere la didattica in presenza. Io la terrei fino alla fine dell’anno scolastico. Poi in base alla situazione epidemiologica di metà giugno, si deciderà per gli esami».
© RIPRODUZIONE RISERVATA