Le quotazioni di Ferrari sono state respinte ancora una volta da una resistenza dinamica, che potrebbe scatenare ulteriori vendite sul titolo. In generale, i prezzi sono inseriti in un solido trend rialzista. Vediamo come operare
Seduta all’insegna dei ribassi per Ferrari, con i corsi che hanno aperto a 142,80 euro, per poi proseguire la discesa iniziata ieri.
Ferrari, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
A bloccare il rialzo iniziato con la sessione del 3 ottobre è stata la linea di tendenza che unisce i top del 17 a quelli del 25 luglio 2019, la quale ha sistematicamente respinto ogni attacco dei compratori. Oltre a questo, si è formata una divergenza di continuazione bearish sull’RSI settato a 14 periodi.
Dopo il rally della prima metà del 2019, la prima correzione (ancora in atto) si è verificata solo durante la seconda metà di luglio, con i venditori che sono riusciti a rompere la trendline che unisce i minimi del 2 gennaio a quelli del 6 maggio 2019.
Ad ogni test del livello dinamico menzionato prima, i prezzi hanno segnato nuovi minimi relativi: se questa abitudine dovesse venire confermata, si potrebbero verificare ribassi fino a 128,25 euro, dove transitano sia il supporto statico lasciato in eredità dai top del 15 giugno 2018, sia la media mobile semplice a 200 giorni.
Solo con una decisa rottura dell’ostacolo discendente citato prima gli acquirenti potranno riprendere l’uptrend principale.
Strategie operative con i Certificati Corridor
ISIN | SOTTOSTANTE | BARRIERA INFERIORE | BARRIERA SUPERIORE | VALORE SOTTOSTANTE | DISTANZA BARRIERA INFERIORE | DISTANZA BARRIERA SUPERIORE | SCADENZA |
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LU1988682487 | Ferrari | 120,00 EUR | 180,00 EUR | 142,62 EUR | -15,92% | +26,13% | 20/12/2019 |
LU1946268437 | Ferrari | 100,00 EUR | 155,00 EUR | 142,62 EUR | -29,87% | +8,71% | 20/12/2019 |
LU1988682560 | Ferrari | 130,00 EUR | 175,00 EUR | 142,62 EUR | -8,85% | +22,71% | 20/12/2019 |
Prezzi aggiornati al 18/10/2019 ore 10:20
Anche se graficamente la correzione in corso sembra pronta a continuare, si deve considerare che il quarto trimestre è di norma positivo. Per superare questa incertezza si può valutare il Certificato Corridor di Société Générale con ISIN LU1988682560.
Questo prodotto presenta una Barriera Superiore molto alta, a 180 euro, e una Barriera Inferiore a 120 euro, al di sotto dell’area di concentrazione di domanda evidenziata nell’analisi.
In questo quadro, il massimo rendimento potenziale a scadenza (10,25%) sembra interessante vista la data di rilevazione finale relativamente vicina (20 dicembre prossimo). Oltre a ciò, si potrebbe tutelare parte del capitale in caso di decisa violazione della SMA 200.
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