Petrolio WTI di nuovo verso i 60 dollari al barile: come operare?

Ufficio Studi Money.it

10 Dicembre 2019 - 10:15

I prezzi del petrolio WTI si apprestano di nuovo a aggiungere la soglia spartiacque dei 60 dollari al barile. La coriacea resistenza che fornisce questo livello potrebbe essere sfruttata per un tipo di operatività di natura short con i Certificati StayDOWN di SocGen

Petrolio WTI di nuovo verso i 60 dollari al barile: come operare?

Dopo che sono stati decisi i nuovi tagli alla produzione nel meeting dell’OPEC+ della scorsa settimana a Vienna, le quotazioni del petrolio WTI hanno segnato i massimi dallo scorso 17 settembre a 59,85 dollari al barile.

Petrolio WTI, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg

Nelle scorse ottave, l’oro nero è riuscito a rialzare la testa dopo il test della trendline disegnata con i lows del 10 ottobre a quelli del 20 novembre 2019.

L’impulso partito da tale supporto ha permesso ai prezzi di effettuare il breakout di numerose resistenze: la linea di tendenza ottenuta collegando i top del 3 ottobre 2018 a quelli del 23 aprile 2019, la media mobile semplice a 200 giorni e il livello orizzontale lasciato in eredità dai top del 21 novembre.

Per i corsi però, la soglia spartiacque è collocata proprio sopra quota 60 dollari al barile, dove passa la resistenza derivante dai massimi del 21 marzo 2019: solo con un breakout di tale zona le quotazioni riuscirebbero ad uscire dalla lunga fase laterale in atto dallo scorso giugno. In tal caso, un primo obiettivo sarebbe localizzabile a 66 dollari al barile, il secondo a 70 dollari.

Al contrario, se i prossimi livelli di concentrazione di offerta dovessero respingere i corsi, si potrebbe assistere a un ritorno verso i 56,40 dollari al barile.

Strategie operative con i Certificati StayDOWN

Da un punto di vista operativo, si potrebbero valutare strategie di natura short da 59,89 dollari al barile con il Certificato StayDOWN di Société Générale con ISIN LU2024219623.

Il prodotto ha una Barriera Superiore a 64 dollari al barile ma, al fine di tutelare parte del capitale, si potrebbe individuare uno stop loss a 62 dollari. L’obiettivo principale è invece localizzabile a 57,50 dollari, mentre il target finale a 57,20 dollari.

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