Si può scegliere di portare in detrazione i lavori del superbonus 110% se gli altri condomini vogliono optare per la cessione del credito? La risposta dell’Agenzia delle Entrate.
Arrivano ulteriori chiarimenti in termini di superbonus 110% da parte dell’Agenzia delle Entrate. Il dubbio che viene risolto riguarda l’applicazione sul 110% in condominio. Un cittadino chiede all’Amministrazione Finanziaria se è possibile poter scegliere la detrazione in dichiarazione dei redditi anche gli altri condomini hanno optato per la cessione del credito.
L’Agenzia delle Entrate risponde direttamente sul proprio quotidiano online FiscoOggi, richiamando la circolare n.24 del 2020.
Superbonus 110% in condominio: posso scegliere la detrazione se gli altri vogliono la cessione del credito?
La normativa del superbonus 110% è nata complessa e tra pandemia e crisi di governo è sempre più complicato stare dietro a tutti gli aggiornamenti. Una cosa però è rimasta la stessa (che non vuol dire che sia semplice): la modalità di fruizione del superbonus 110%.
Ci sono tre modi per poter usare il superbonus: portare in detrazione il beneficio, tramite sconto in fattura oppure con la cessione del credito. Queste tre opzioni rimangono sempre valide, indipendentemente dal fatto che il 110% venga applicato su villette o in condominio.
Nel caso specifico, il contribuente ha chiesto se potesse portare in detrazione il superbonus 110% per i lavori su parti comuni di un condominio, visto che altri condòmini preferiscono optare per la cessione del credito. La risposta delle Entrate è affermativa: scendiamo nel dettaglio.
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La risposta al quesito del contribuente si trova nella circolare n. 24 dell’8 agosto 2020.
Quando più soggetti sostengono spese per interventi realizzati sullo stesso immobile, di cui sono possessori, ognuno di loro può decidere liberamente se usufruire della detrazione o esercitare l’opzione per lo sconto o la cessione del credito, indipendentemente dalla scelta fatta dagli altri.
Per quanto riguarda gli interventi sulle parti comuni degli edifici, non è necessario che il condominio nel suo insieme opti per lo sconto in fattura o per la cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante. Una parte dei condòmini potrà scegliere di sostenere le spese relative agli interventi e beneficiare così della detrazione, mentre altri potranno optare per lo sconto in fattura o per la cessione del credito.
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