La cessione del credito altro non è che un accordo che il creditore fa con un terzo soggetto per trasferire il suo diritto di credito. Il terzo soggetto, che riceve il diritto di credito, poi, lo riscuoterà dal debitore.
La cessione del credito è salita alla ribalta con il Superbonus 110% visto che prevedeva la cessione del credito di imposta. In questo caso il debitore era lo Stato che permetteva al credito di compensare i debiti o ridurre le imposte dovute. Fino al 17 febbraio 2023 si poteva beneficiare del Superbonus come cessione del credito o sconto in fattura e queste modalità erano state estese anche agli altri bonus derivanti da interventi di recupero edilizio, come ad esempio, il bonus ristrutturazioni, il bonus facciate o l’ecobonus.
In questo modo il contribuente cedeva il suo credito, nei confronti dello Stato o ad un istituto di credito (banca o Posta) o direttamente all’impresa costruttrice che esercitava, a questo punto, direttamente lo sconto in fattura attraverso la cessione del credito.