Nessuna proroga allo sconto in fattura per il Superbonus e stop all’azzeramento dell’Imu per le zone terremotate. Vediamo le novità.
Sconto in fattura per interventi con il Superbonus non prorogata e novità per quel che riguarda l’azzeramento dell’Imu per le zone dell’Emilia Romagna colpite dal terremoto del 2012.
Le questioni sono state affrontate con un’interrogazione alla Commissione Finanza alla Camera il 24 luglio 2024. Nello specifico il tema affrontato è quello dello sconto in fattura e cessione del credito per le zone colpite dal terremoto del 2012 in Emilia Romagna. La richiesta voleva che le misure fossero prorogate in queste determinate zone, ma il Ministero dell’Economia e delle Finanze è stato chiaro al riguardo: tutti gli interventi, anche quelli realizzati nelle zone colpite dal terremoto, sono esclusi dalla cessione del credito e dallo sconto in fattura.
Nessuna proroga alla cessione del credito
L’interrogazione in Commissione richiedeva un chiarimento sulle intenzioni del Governo per sconto in fattura e cessione del credito per le zone colpite da sisma nel 2012 per i lavori edilizi rientranti nel superbonus.
L’interrogazione ha sottolineato che eccezioni sono state previste per Abruzzo, Umbria, Marche e Lazio, ma dalla proroga è stata esclusa l’Emilia Romagna (colpita dal terremoto del 2012). Gli abitanti dell’Emilia Romagna, di fatto, dal 2012 in poi hanno dovuto provvedere alla ricostruzione degli immobili ed escluderli dalla deroga che ha coinvolto sconto in fattura e cessione del credito appare discriminatorio, visto che per altre Regioni è stata prevista.
Il Dl 39 del 29 marzo 2024 indica che possono continuare a fruire di sconto in fattura e cessione del credito solo le zone che sono state colpite dal terremoto del 9 aprile 2009 e da quello del 24 agosto 2016 (appunto Lazio, Abruzzo, Marche e Umbria). Resta esclusa l’Emilia Romagna vittima del sisma del 2012 perché, secondo le analisi del Mef, mancano i dati su quanti siano effettivamente i beneficiari e questo non permette di quantificare i costi dell’eventuale inclusione della Regione nella deroga.
Stop anche all’azzeramento dell’Imu
Sempre per le stesse zone colpite dal sisma del 2012 in Emilia Romagna, si è posto anche il problema dell’esenzione Imu (solo per gli immobili colpiti dal terremoto). Non è stata prevista, per il 2024, nessuna proroga all’esenzione dell’Imu.
A tal proposito il Mef ricorda che gli immobili danneggiati dal sisma è stata prevista l’esenzione dal pagamento dell’Imu fino al 31 dicembre 2018, poi prorogata fino al 31 dicembre 2023. Fino a ora, però, non è stata prevista una proroga per il 2024 e nel caso dovesse essere attuata a posteriori quanti hanno versato la prima rata dell’Imu entro il 17 giugno 2024 dovranno essere rimborsati.
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