La proroga del superbonus al 110% nel 2023 è quasi certa, ma ci sono dubbi sulle scadenze da rispettare per le delibere condominiali: cosa sta succedendo?
Col superbonus non ci si annoia mai. Dopo un tira e molla durato settimane, sembra che la proroga del 110% al 2023 sia confermata, ma solo per chi presenta la Cila (comunicazione di inizio lavori) semplificata entro il 31 dicembre 2022. Altrimenti il superbonus verrà applicato, a partire dal 1° gennaio, con un’aliquota più bassa, al 90%. Su cosa sono i dubbi? Sulle delibere condominiali, o meglio, sulla data entro cui tali delibere andavano firmate.
Ci sono state infatti delle discrepanze tra quanto previsto dal dl Aiuti quater, l’ultimo provvedimento contenente le novità in materia di superbonus e cessione del credito (l’altra grande saga che non smette di stupire imprese e contribuenti), e quanto affermato dal ministro dell’Economia Giorgetti.
Superbonus al 110% anche nel 2023, ma qual è la scadenza per le delibere condominiali?
Facciamo un passo indietro per capire di cosa stiamo parlando. Il dl Aiuti quater ha stabilito che per avere diritto al superbonus al 110% anche nel 2023 bisognava presentare la Cilas entro il 25 novembre, e che le delibere condominiali dovevano svolgersi entro e non oltre il 24 novembre.
Il primo termine, quello del 25 novembre per la presentazione della Cilas, verrà prorogato al 31 dicembre. La seconda scadenza, relativa alle delibere condominiali, resta ferma al 24 novembre.
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Perché ci sono dei dubbi? Per le dichiarazioni del ministro Mef Giorgetti, che ha detto che verranno prese in considerazione solo le delibere votate dagli inquilini entro l’11 novembre, facendo intendere quindi che non solo la scadenza era stata spostata, ma che stata anticipata rispetto al termine originario, escludendo tutte quelle votate in quel lasso di tempo intercorso tra l’11 e il 24 novembre.
Ebbene, non è così: quello del ministro Giorgetti è stato un errore, che però ha gettato nell’agitazione migliaia di condomini. La scadenza per i condomini, quindi, resta ferma al 24 novembre, e non all’11 novembre.
Proroga superbonus 110%: che succede ora?
La proroga per la presentazione della Cila sarà in un ordine del giorno votato in Senato con l’Aiuti quater, e poi in legge di Bilancio verrà votato un emendamento, preceduto da un “comunicato-legge” del Mef appena ci sarà il via libera per il provvedimento. La legge di Bilancio renderà tutto «ufficiale», facendo entrare in vigore la modifica dal 1° gennaio 2023 e dando copertura giuridica al comunicato-legge.
Come mai la proroga verrà inserita in legge di Bilancio e non nella conversione del dl Aiuti? Il problema, spiega il ministro Mef Giorgetti, sta nei tempi di conversione in legge del dl Aiuti quater: il provvedimento scade il 17 gennaio, oltre il termine della proroga al 31 dicembre 2022.
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