Superbonus e cessione del credito, tutte le novità ufficiali con il dl Aiuti quater in Gazzetta

Rosaria Imparato

19 Novembre 2022 - 15:46

Superbonus al 90%, requisito del reddito per le villette, Cila da presentare entro il 25 novembre per avere il 110% nel 2023, cessione in 10 anni: le novità in GU del dl Aiuti quater.

Superbonus e cessione del credito, tutte le novità ufficiali con il dl Aiuti quater in Gazzetta

Il decreto Aiuti quater è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 18 novembre 2022. Il provvedimento contiene importanti novità sul superbonus e sulla cessione del credito. Per esempio, l’abbassamento dell’aliquota di detrazione al 90% nel 2023, i nuovi requisiti di reddito per le villette, il calcolo del reddito sul quoziente familiare e non più sull’Isee.

La detrazione per il superbonus scenderà ulteriormente nel 2024 e nel 2025. L’unica eccezione è per chi presenta la Cila, comunicazione di inizio lavori, entro il 25 novembre. Inoltre, per i crediti d’imposta non utilizzati arriva la possibilità di fruirne in 10 anni con rate di pari importo. Di seguito scendiamo nel dettaglio.

Come funziona il superbonus nel 2023

L’aliquota del superbonus nel 2023 scenderà da 110 al 90% per:

  • i condomini;
  • gli edifici composti da 2 a 4 unità anche se posseduti da un unico proprietario o in comproprietà tra più soggetti;
  • le villette (edifici unifamiliari) sulle quali alla scadenza del 30 settembre 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo (ma solo fino al 31 marzo 2023).

C’è un’eccezione: chi presenta la Cila semplificata entro il 25 novembre 2022 continuerà a usufruire del superbonus 110 anche nel 2023.

Come cambia la detrazione del superbonus fino 2025

Il meccanismo «a scalare» previsto dalla scorsa legge di Bilancio a firma Mario Draghi viene sostanzialmente confermato dal dl Aiuti quater, in Gazzetta dal 18 novembre.

L’aliquota della detrazione per il superbonus, quindi, scenderà come segue:

  • nel 2023 al 90%;
  • al 70% fino al 31 dicembre 2024;
  • al 65% fino al 31 dicembre 2025.

Superbonus villette: come si calcola la soglia di reddito col quoziente familiare

Grazie all’abbassamento dell’aliquota di detrazione le villette (se sono prima casa) tornano a essere beneficiarie del superbonus. È stato però introdotto il requisito del reddito non superiore a 15mila euro. Il calcolo del reddito però non si baserà sull’Isee, ma sul quoziente familiare. Di conseguenza, vengono esclusi i patrimoni dal calcolo della ricchezza del nucleo familiare.

Ma come si calcola la soglia di 15mila euro di reddito col quoziente familiare? Si prendono i redditi registrati in famiglia nell’anno precedente a quando si fanno i lavori. Si sommano e si dividono per un coefficiente determinato in base alla numerosità della famiglia. Se c’è un solo contribuente, il coefficiente è 1 e quindi si prende tutto il reddito. Il coefficiente viene incrementato di 1 se è presente un secondo familiare convivente; di 0,5 se è presente un familiare a carico, di 1 se sono presenti due familiari a carico e di 2 se sono presenti tre o più familiari a carico.

Cessione del credito in 10 anni

Infine, ci sono novità anche sulla cessione del credito. Il testo del provvedimento in GU informa che i crediti derivanti dalle comunicazioni di cessione o di sconto in fattura inviate all’Agenzia delle Entrate entro il 31 ottobre 2022 e non ancora utilizzati, possono essere fruiti in 10 rate annuali di pari importo.

La quota di credito d’imposta non utilizzata nell’anno non può essere usufruita negli anni successivi e non può essere richiesta a rimborso.

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