Supporto per la formazione e il lavoro, ma quale 1 anno: nella maggior parte dei casi il bonus di 350 euro spetta per poche mensilità.
Dopo pochi mesi dall’avvio del Supporto per la formazione e il lavoro è il momento di fare un primo bilancio sulla misura che ricordiamo spetta alle persone che hanno un’età compresa tra i 18 e i 59 anni e non hanno vincoli che gli impediscono di accettare un’offerta di lavoro.
Ne possono beneficiare anche coloro che fanno parte di un nucleo beneficiario dell’Assegno di inclusione ma non ne sono compresi nel parametro di scala di equivalenza, potendo così incrementare l’entrata mensile di ulteriori 350 euro al mese.
Ma il Supporto per la formazione e il lavoro (Sfl) spetta solamente per il tempo in cui la persona partecipa alle attività di orientamento e formazione indicate nel Patto di servizio personalizzato in base al percorso del programma Gol in cui si viene inseriti, per una durata massima di 12 mesi.
A tal proposito, va detto che se in fase di profilazione il candidato viene ritenuto molto vicino al mondo del lavoro, quindi con elevate possibilità di trovare un’occupazione, il Supporto per la formazione e il lavoro potrebbe essere riconosciuto solamente per pochi mesi.
I percorsi del Gol
Dopo l’accoglimento della domanda da parte dell’Inps, il beneficiario del Supporto per la formazione e il lavoro viene convocato dal centro per l’impiego per la firma del Patto di servizio e la scelta dell’ente privato che lo affiancherà nella prima fase.
A tal proposito, durante i confronti il candidato viene profilato, valutando quello che è il grado di occupabilità (tenendo conto di soft e hard skill, come pure di altre competenze come quelle digitali).
Dopodiché si viene assegnati a uno specifico percorso del programma Gol (Garanzia occupabilità lavoratori), ognuno con fasi e durata differenti:
- Percorso 1 per le persone ritenute più vicine al mercato del lavoro in quanto non presentano un gap di competenze da colmare. Nessun corso di formazione quindi, ma solo interventi di orientamento mirati (ad esempio seminari su come realizzare un CV Vitae efficace) e di accompagnamento al lavoro. La durata di questo percorso solitamente è di circa 2 mesi;
- Percorso 2, detto anche di aggiornamento (upskilling), che si rivolge a quelle persone che invece hanno necessità di colmare alcune competenze. Il gap è comunque minimo, tant’è che si ritiene siano sufficienti pochi mesi di corso per essere più appetibili alle aziende. Anche in questo caso comunque la durata è ridotta, in quanto stimata in 3 o 4 mesi;
- Percorso 3, di riqualificazione, è previsto laddove il gap da colmare fosse più rilevante. In tal caso le misure previste vanno dall’orientamento specialistico fino alla formazione per la riqualificazione, fino al tirocinio, l’accompagnamento al lavoro e la formazione per le competenze digitali. Per il completamento del percorso ci vogliono almeno 6 mesi;
- Percorso 4, quello del lavoro e l’inclusione, si rivolge a chi oltre a essere distante dal mercato del lavoro presenta anche bisogni complessi di ordine personale e familiare. Non agiscono quindi solamente i servizi per il lavoro, ma anche quelli educativi, sociali e socio sanitari effettuando un’analisi multidimensionale dei bisogni. In media dura per almeno 8 mesi;
- Percorso 5, l’ultimo è quello della ricollocazione lavorativa, che tuttavia si rivolge perlopiù ai gruppi di lavoratori coinvolti in situazioni di crisi aziendali, con durata di 4 mesi.
Supporto per la formazione e il lavoro, chi è più vicino al mercato del lavoro lo prende per meno tempo
Quanto visto sopra ci dice che più una persona è ritenuta occupabile e per meno tempo prende il Supporto per la formazione e il lavoro, indipendentemente dal fatto che il percorso si concluda con l’offerta di lavoro.
Di fatto, vale la presunzione per cui se una persona non trova lavoro è solamente perché non dispone dei mezzi necessari per ricercarlo; quindi gli viene insegnato come realizzare un CV o quali sono gli strumenti per trovare i migliori annunci di lavoro nell’ambito di interesse per poi lasciarlo andare. Il tutto per pochi mesi di Supporto per la formazione e il lavoro, tra 2 e 4 mesi in base alle tempistiche impiegate dall’ente che si occupa dell’affiancamento. E anche per chi finisce negli altri percorsi è molto complicato arrivare ai 12 mesi della durata massima del bonus di 350 euro.
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