Un piano segreto russo per assassinare Armin Papperger sembra essere stato scoperto dall’intelligence Usa. Ecco cosa sappiamo.
In un contesto geopolitico già teso, la scoperta di un complotto russo per assassinare Armin Papperger, direttore generale di Rheinmetall, ha gettato nuova luce sulle tattiche di Mosca.
L’azienda tedesca, a cui fa capo Papperger, è una delle principali fornitrici di armamenti per l’Ucraina e il tentato omicidio del suo CEO rappresenterebbe quindi un rischioso escalation nella guerra tra Russia e un alleato Occidente. La notizia arriva dall’intelligence degli Stati Uniti, secondo cui il complotto rientra in una più ampia campagna russa volta a sabotare l’industria della difesa europea e a indebolire il sostegno all’Ucraina.
Il piano di Putin per mettere fine alla guerra: la notizia dagli Stati Uniti
Un piano sventato in tempo. Questa la notizia secondo cinque funzionari statunitensi e occidentali che sarebbero a conoscenza dell’episodio. Pare che all’inizio di quest’anno l’intelligence statunitense abbia scoperto che il governo russo progettava di assassinare Armin Papperger, il direttore generale di Rheinmetall, la potente azienda di armi tedesca che produce proiettili di artiglieria e veicoli militari per l’Ucraina.
Gli americani, venuti a conoscenza del piano, hanno informato la Germania, permettendo ai servizi di sicurezza tedeschi di proteggere Papperger e sventare l’attacco. Un funzionario governativo tedesco di alto livello ha confermato che Berlino era stata avvertita del complotto dagli Stati Uniti.
E non sarebbe la prima volta. Per oltre sei mesi, la Russia potrebbe aver condotto una campagna di sabotaggio in Europa, reclutando dilettanti per compiere atti vandalici e incendiari contro magazzini e strutture legate alla produzione di armi per l’Ucraina. L’idea era di ostacolare il flusso di armi dall’Occidente all’Ucraina e minare il sostegno pubblico a Kiev.
Chi è il bersaglio Armin Papperger?
Armin Papperger è il direttore generale di Rheinmetall, una delle principali aziende di difesa tedesche. Sotto la sua guida, Rheinmetall è diventata un importante fornitore di armamenti per l’Ucraina, producendo proiettili di artiglieria da 155 mm e veicoli militari.
L’azienda ha in programma l’apertura di uno stabilimento di veicoli blindati proprio in Ucraina. Per questo Papperger sembra essere un obiettivo chiave per la Russia
La risposta dell’Occidente al “piano segreto”
L’esistenza dei complotti ha rafforzato gli avvertimenti della NATO sulla gravità della campagna di sabotaggio russa. Un alto funzionario della NATO ha dichiarato: “Stiamo assistendo a sabotaggi, complotti di assassinio e incendi dolosi, tutti con un costo in vite umane”.
Il Consiglio per la sicurezza nazionale statunitense ha rifiutato di commentare il presunto complotto russo, ma ha dichiarato che la campagna di sovversione della Russia è presa estremamente sul serio. La portavoce del NSC Adrienne Watson ha affermato che gli Stati Uniti, insieme ai loro alleati della NATO, stanno lavorando per impedire che queste azioni possano interrompere il supporto all’Ucraina.
Anche i funzionari tedeschi hanno evitato di commentare i dettagli, ma il ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock ha voluto sottolineare come la Russia stia conducendo da tempo una guerra ibrida di aggressione contro gli alleati europei. Berlino ha quindi ribadito che non si lascerà intimidire dalle minacce russe, mirate a indebolire il sostegno alla difesa dell’Ucraina contro l’aggressione russa.
Il tentativo di assassinio di Papperger e la campagna di sabotaggio sono descritti come “una sfida significativa” per l’Europa e la NATO.
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