Quale relazione tra il taglio dell’IVA e l’attivazione del MES?
Il MES e il taglio dell’IVA al centro del dibattito nella giornata di ieri, mercoledì 1° luglio, durante il question time di Giuseppe Conte a Montecitorio.
I temi trattati sono stati diversi e il Presidente del Consiglio ha tentato di fare chiarezza su alcuni degli argomenti più spinosi emersi nelle ultime giornate.
Tra questi appunto l’ipotetico rapporto tra attivazione del MES, Meccanismo Europeo di Stabilità, e conseguente taglio dell’IVA, un rapporto a quanto pare inesistente per dirla con le parole dello stesso Conte. Ma andiamo per ordine.
Taglio IVA subordinato ad attivazione MES?
Il rapporto fra imposta sul valore aggiunto e fondo salva-Stati è finito sotto i riflettori nel momento in cui la Lega ha chiesto a Conte di ammettere o smentire l’esistenza di una trattativa volta ad attivare il MES in cambio di un taglio dell’IVA.
Il premier ha tentato di fare chiarezza in merito ribadendo l’inesistenza di legami fra le due operazioni:
“non vi è alcuna connessione tra le linee di credito, relativo alle spese sanitarie, e le scelte generali di politica di bilancio relative alla spesa pubblica e la tassazione.”
Il possibile taglio dell’IVA, misura già anticipata da Conte durante la presentazione del suo Piano di Rilancio, è attualmente allo studio dell’esecutivo ma nessuna decisione è stata ancora presa in merito.
Tra le ipotesi al vaglio, ha continuato Conte, quella di ridurre l’imposta per chi utilizza moneta elettronica, incentivando così sempre di più i pagamenti digitali e limitando l’evasione.
Nessuna relazione dunque tra la riduzione dell’IVA e l’attivazione del MES. L’Italia, ha aggiunto Conte, continuerà a puntare tutto sul Recovery Fund e in tal senso il Consiglio europeo straordinario di luglio sarà fondamentale per il Belpaese.
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