«Taglio immediato delle bollette di luce e gas». Ecco cosa sta succedendo

Emiliana Costa

31/01/2022

Il caro bollette, insieme alla pandemia, tiene ancora sotto scacco l’economia italiana. Arriva la proposta: «Taglio delle bollette subito».

«Taglio immediato delle bollette di luce e gas». Ecco cosa sta succedendo

«Taglio delle bollette subito». È l’appello del numero uno di Confindustria Carlo Bonomi che si fa portavoce dell’intero mondo produttivo. Dopo la rielezione del capo dello Stato Sergio Mattarella, il presidente di Confindustria lancia l’appello a Mario Draghi: «Rilanciare ora l’azione di governo».

La crisi infatti non è passata. La pandemia tiene ancora in scacco l’economia italiana e tra gli interventi più urgenti da fare, secondo Bonomi, c’è proprio quello sul caro energia. Entriamo nel dettaglio.

Taglio delle bollette, l’appello di Bonomi

Il presidente di Confindustria Carlo Bonomi si è detto «soddisfatto per la crisi evitata» e ha rinnovato il plauso al presidente della Repubblica Sergio Mattarella per la sua riconferma al Quirinale.

Ma Bonomi è anche preoccupato. Come riporta il Messaggero, il numero uno di Confindustria teme che le turbolenze per la rielezione di Mattarella e il braccio di ferro tra le forze politiche abbia rallentato l’azione di governo per la ripresa. Pur rinnovando la sua fiducia al presidente del Consiglio Mario Draghi, Bonomi indica la rotta: «Rilanciare l’azione del governo che ora deve lavorare con urgenza per la ripresa».

La crisi infatti non è terminata. La pandemia tiene ancora sotto scatto l’economia italiana insieme al caro bollette. Riforme subito dunque, in primis quelle del Pnrr.

La road map di Bonomi

Il primo punto su cui agire, nella road map indicata da Bonomi, è il caro energia. La crescita record delle materie prime infatti ha messo in ginocchio diversi settori produttivi. Le misure messe in campo finora da Palazzo Chigi - anche se significative - non sarebbero ancora sufficienti a risolvere la crisi in corso.

Dopo lo stop dovuto alla elezione del presidente della Repubblica, Bonomi dunque auspica che adesso il ministro dell’Economia Daniele Franco spinga sull’acceleratore, presentando in Consiglio dei ministri un decreto ad hoc per calmierare i prezzi delle bollette di luce e gas.

Nei giorni scorsi, il centro studi di Confindustria ha effettuato una prima stima del possibile impatto del caro energia sul Pil 2022: -0,8%. Un costo astronomico che si aggira intorno ai 37 miliardi per quest’anno. Costo che si aggiunge all’esiguità di materie prime e al prolungarsi della pandemia da Covid-19.

Infine c’è il tema del Recovery. «Dobbiamo dimostrare - conclude Bonomi - la capacità dell’Italia di mettere a terra, presto e bene, le ingenti risorse del Pnrr».

Carlo Bonomi, presidente di Confindustria

Carlo Bonomi è un imprenditore italiano, nato a Crema il 2 agosto 1966. Bonomi è presidente di Confindustria dal 20 maggio 2020. Il predecessore a capo della Confederazione generale dell’industria italiana è stato Vincenzo Boccia.

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