Tempi di incasso e accredito per l’assegno bancario e circolare

Alessandro Cipolla

3 Aprile 2025 - 11:15

Dopo quanti giorni le somme versate con assegno sono disponibili per l’incasso? Durata e tempi di incasso, tutto quello che c’è da sapere sull’accredito degli assegni bancari e circolari.

Tempi di incasso e accredito per l’assegno bancario e circolare

Tempi di incasso e accredito per l’assegno bancario e circolare, una guida con tutto quello che c’è da sapere per chiarire ogni dubbio a riguardo.

Un assegno bancario è un titolo di credito con cui un correntista ordina alla propria banca di pagare una somma di denaro a favore di un beneficiario; Tuttavia il pagamento non è garantito visto che l’assegno può essere scoperto se il conto non ha fondi sufficienti.

Un assegno circolare invece è un titolo di pagamento garantito emesso direttamente da una banca, che si impegna a pagare la somma indicata: a differenza di quello bancario è sicuro perché la banca verifica prima la disponibilità di fondi e poi emette l’assegno.

Detto questo le tempistiche per l’accredito di un assegno possono variare a seconda delle circostanze. Così come può avvenire per il bonifico, i soldi non arrivano nello stesso giorno di emissione, con l’eccezione di alcuni istituti bancari che riducono al minimo i tempi di accredito nel caso in cui l’assegno sia stato emesso dalla stessa filiale.

Nel dettaglio, quando si parla di tempi di accredito di un assegno bisogna tener conto di due concetti: i giorni di valuta e i giorni di disponibilità.

Con giorni di valuta viene indicato il momento in cui gli importi versati con gli assegni cominciano a maturare interessi. Ci sono poi i giorni di disponibilità, con i quali invece si misura il tempo in cui la somma versata con assegno è concretamente a disposizione del beneficiario.

Giorni di valuta e di disponibilità non sempre coincidono, di conseguenza è bene tener entrambi in considerazione quando si vuole sapere quanto tempo passa dall’emissione all’accredito di un assegno.

A tal proposito in questo articolo faremo chiarezza su questi aspetti, così da capire dopo quanti giorni le somme versate con assegno sono disponibili per l’incasso.

Durata dell’assegno bancario e durata dell’assegno circolare

Per prima cosa vediamo scadenza e tempi di validità di un assegno bancario, che deve essere incassato entro:

8 giorni se emesso nello stesso Comune in cui viene incassato;
15 giorni se emesso in un Comune diverso;
30 giorni se emesso all’estero e incassato in Italia.

Dopo questi termini l’assegno può ancora essere incassato, ma il traente (chi lo ha emesso) potrebbe revocarlo e la banca non ha più l’obbligo di pagarlo.

L’assegno circolare invece non ha una scadenza specifica, ma per motivi pratici deve essere incassato entro 3 anni dalla data di emissione, visto che dopo questo lasso di tempo la banca può rifiutare il pagamento e i fondi tornano alla banca emittente.

La differenza principale così è che l’assegno bancario ha una validità breve (8-15 giorni per la presentazione), mentre quello circolare può essere incassato entro 3 anni.

Tempi di incasso dei soldi una volta presentato l’uno e l’altro in banca

Nelle operazioni bancarie attive e passive la valuta rappresenta l’intervallo di tempo che intercorre fra l’addebito di un assegno e la data a partire dalla quale è visibile nell’estratto conto e cominciano a calcolarsi gli interessi attivi sul deposito.

Trascorso il tempo stabilito per i giorni di valuta bisognerà attendere ulteriormente per quanto riguarda i cosiddetti giorni di disponibilità che misurano appunto la data dalla quale è concretamente possibile disporre degli importi versati attraverso l’assegno bancario.

​I tempi di accredito di un assegno, sia bancario che circolare, dipendono da diversi fattori tra cui il tipo di assegno e le procedure della banca.

Assegno Bancario

  • Valuta (accredito formale): generalmente l’accredito formale avviene entro 3 giorni lavorativi dalla data di versamento. ​
  • Disponibilità effettiva dei fondi: nonostante l’accredito formale la disponibilità effettiva dei fondi sul conto può richiedere fino a 5 giorni lavorativi. ​

Assegno Circolare

  • Valuta (accredito formale): l’accredito formale avviene generalmente entro 1 giorno lavorativo dalla data di versamento. ​
  • Disponibilità effettiva dei fondi: la disponibilità effettiva dei fondi sul conto può richiedere fino a 4 giorni lavorativi. ​

Questi tempi possono variare in base alle politiche interne delle singole banche e ad altri fattori specifici. È consigliabile di conseguenza consultare direttamente la propria banca per informazioni precise sui tempi di accredito e disponibilità dei fondi relativi agli assegni.​

I giorni di valuta

Il tempo di valuta è necessario alla banca perché prima di dare il via all’accettazione del titolo la stessa dovrà verificare la copertura degli importi e controllare i dati ai fini di antiriciclaggio e contro il finanziamento di organizzazioni terroristiche.

Il calcolo della valuta parte dalla data in cui gli importi versati mediante assegno cominciano a maturare interessi. Sussiste una differenza per i due tipi principali di assegno: quello bancario e quello circolare. In particolare i giorni per la valuta d’accredito hanno un limite di:

  • 3 giorni lavorativi per l’assegno bancario;
  • 1 giorno lavorativo per l’assegno circolare.

Per gli assegni versati nello stesso istituto di credito in cui l’interessato ha il conto vale un’eccezione: per questi emittenti la valuta è rappresentata dalla stessa data di versamento.

I giorni di disponibilità

In questo caso i tempi si allungano: i giorni lavorativi per i tempi di disponibilità sono fissati a:

  • massimo 5 giorni lavorativi per gli assegni bancari;
  • massimo 4 giorni lavorativi per gli assegni circolari.

Sarà bene precisare che i tempi suddetti rappresentano un periodo massimo entro il quale l’operazione della banca può essere valida; ma nulla vieta alle banche di stabilire dei giorni di valuta e di disponibilità inferiori a tali soglie. Come anticipato, ad esempio, quando l’assegno è destinato alla stessa filiale di emissione, i tempi possono essere molto brevi tanto che in alcuni istituti di credito il bonifico è disponibile dopo appena 1 giorno.

Come versare l’assegno bancario e come quello circolare

Versare un assegno sia bancario sia circolare è un’operazione semplice, con la procedura che è sostanzialmente identica.

Come versare un assegno bancario o circolare

  • Compilare la girata: sul retro dell’assegno firmare nella parte dedicata (girata) per autorizzarne l’incasso; se l’assegno è «non trasferibile» può essere incassato solo dal beneficiario indicato.
  • Compilare la distinta di versamento: indicare numero di conto corrente, importo dell’assegno e dati dell’assegno (numero, data, banca emittente).
  • Consegnare l’assegno alla banca: il versamento può essere fatto allo sportello di una filiale della propria banca, tramite ATM abilitato al versamento assegni oppur online (app/mobile banking) con alcune banche che permettono la scansione tramite smartphone.

Come detto nell’introduzione la differenza principale è che l’assegno circolare è garantito dalla banca - quindi il rischio di mancato incasso è nullo -, mentre per l’assegno bancario è necessario verificare la copertura sul conto del traente.

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