L’ultimo capitolo della silenziosa guerra delle spie in corso tra Stati Uniti e Cina è ambientato in Svizzera. Ma questa è soltanto la punta di un iceberg molto più grande
L’ultimo capitolo della silenziosa guerra delle spie in corso tra Stati Uniti e Cina è ambientato in Svizzera. Per capire di cosa stiamo parlando dobbiamo fare un piccolo passo indietro e tornare nel 2018, quando un’anonima famiglia cinese decise di acquistare un hotel situato nell’idilliaco villaggio di Unterbch, un luogo situato a 1.100 metri sopra il livello del mare nell’Oberland bernese.
I Wang erano così diventati proprietari del Gasthof Rössli, albergo collocato in una destinazione apprezzata dagli appassionati di sci, di mountain bike ed escursionisti. Per cinque anni la coppia - in teoria marito e moglie – ha trascorso una vita lontana da qualunque visibilità o sospetto. Fino a quando, questa estate, la polizia non ha fatto irruzione nella locanda arrestando entrambi.
A quanto pare la coppia e il loro figlio - non è certo che siano realmente imparentati - sono sospettati di aver acquistato l’hotel per spiare le operazioni di volo a Meiringen, un aeroporto militare che sorge nei paraggi dell’edificio e che fungerà da base operativa per gli F-35 che le forze aeree svizzere sono in attesa di ricevere da Washington. [...]
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