Boom di buy sul titolo Tesla. Wall Street scommette sugli effetti positivo del sodalizio tra Trump e Musk. Capitalizzazione supera quota $1 trilion.
La sbornia di buy che ha inondato il titolo Tesla-TSLA dopo la vittoria di Donald Trump alle Elezioni USA di martedì scorso 5 novembre 2024 ha portato la capitalizzazione del colosso delle auto elettriche a sfondare l’ambita soglia di $1 trilione, nella sessione di venerdì scorso, 8 novembre.
Le azioni Tesla hanno riportato un rally dell’8,2%, balzando a quota $321,22, consentendo così al valore di mercato della Big Tech Usa guidata da Elon Musk di sfondare la soglia di $1 trillion per la prima volta in più di due anni.
Tutto merito della grande scommessa di Wall Street, con i trader che puntano sulla riconoscenza che il presidente eletto Donald Trump, a loro avviso, mostrerà a Musk per aver fatto praticamente da sponsor numero uno alla sua candidatura alla Casa Bianca.
Di fatto, molti credono che, senza il continuo sostegno che Elon gli ha assicurato durante la campagna elettorale lanciata per le Elezioni USA, Trump non avrebbe vinto. E in sostanza tutti, sui mercati finanziari, parlano di un debito che Trump deve a questo punto saldare con il CEO di Tesla che, oltre che amministratore delegato del gigante delle auto elettriche, è anche numero uno di SpaceX, proprietario di X ex Twitter e fondatore delle tre start up Neuralink, The Boring e della società di intelligenza artificiale xAI.
Titolo Tesla reduce dalla settimana migliore dal gennaio 2023
Elon Musk ha iniziato già a beneficiare della vittoria di Trump alle elezioni USA, senza passare ufficialmente all’incasso.
Lo dimostra il trend del titolo della sua Tesla che, la scorsa settimana - la settimana dell’Election Day - ha già iniziato a scommettere sull’effetto positivo della presidenza del tycoon repubblicano alla Casa Bianca sul business di Elon Musk, guadagnando il 29%.
Il risultato dei buy è che le azioni hanno chiuso venerdì scorso la settimana migliore dal gennaio del 2023, che ha permesso alla capitalizzazione di mercato del gigante di crescere di più di $230 miliardi,
“Tesla e il CEO Elon Musk sono probabilmente i principali vincitori dei risultati delle Elezioni, e noi crediamo che la vittoria di Trump contribuirà a velocizzare l’approvazione, da parte delle autorità di regolamentazione, della tecnologia di guida autonoma dell’azienda”, ha commentato all’agenzia di stampa Reuters Garrett Nelson, analista senior della divisione dell’azionario di CFRA Research.
Tra l’altro, ha fatto notare David Whiston, strategist dell’azionario di Morningstar, “se Musk riuscirà a convincere Trump a varare una normativa federale sulle auto a guida autonoma, ci sarà un effetto positivo sull’intera industria dell’auto, dal momento che le aziende preferiranno sottostare a un insieme definito di regole, che non a regole diverse a seconda dello Stato (USA) in cui sono attive”.
Per quanto riguarda il titolo Tesla, Reuters ha fatto notare che le azioni vengono scambiate a un valore corrispondente a 93,47 volte le stime sugli utili a 12 mesi, rispetto alle 38,57 volte del colosso dei chip per l’ AI Nvidia, alle 30,77 volte delle azioni Microsoft e alle 6,29 volte di Ford.
Ma gli analisti intravedono un margine di rialzo ancora consistente.
Basti pensare che, subito dopo la notizia della vittoria di Trump alle Elezioni USA, la divisione di ricerca di Bank of America ha rivisto al rialzo il target price del titolo del 32%, da 265 a 350 dollari.
Gli esperti hanno confermato inoltre il rating “buy” sulle azioni, con l’analista John Murphy di Bank of America che ha detto chiaramente che il rapporto stretto del CEO di Tesla Elon Musk con Trump potrebbe beneficiare il titolo TSLA. La corsa del titolo a Wall Street potrebbe essere dunque soltanto all’inizio.
Nel frattempo, gli acquisti scatenati sulle azioni Tesla hanno già reso Elon Musk il vero vincitore di queste Elezioni USA, gonfiando ancora di più il suo portafoglio, che già prima del voto lo aveva reso l’uomo più ricco del mondo.
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