Quante tipologie di test Covid esistono? Diverse, ognuna delle quali ha dei pro e dei contro.
Test Covid: sono diverse le tipologie di tampone (e non solo) presenti sul mercato per accertare l’infezione da SARS-CoV-2.
È passato oltre un anno dallo scoppio della pandemia e se inizialmente uno dei problemi riguardava proprio i pochi test a disposizione - il che impediva di effettuare un monitoraggio efficace - oggi abbiamo a disposizione più tipologie di tamponi, alcuni dei quali permettono alla persona di accertare in autonomia se è stata contagiata o meno dal Covid.
Vista la moltitudine di tamponi e test sierologici in circolazione, è però importante fare chiarezza su quali sono le differenze tra le varie tipologie, così da poter capire, eventualmente, qual è il migliore da utilizzare.
Test Covid: quante tipologie di tampone esistono
Più andiamo avanti con i mesi e più varianti di tampone per il test Covid vengono messe sul mercato. Ce ne sono alcune più efficaci e altre meno, per questo è importante capire come distinguerle.
Il test più affidabile resta il tampone molecolare. Questo viene effettuato con un lungo bastoncino simile ad un cotton-fioc, il quale viene inserito nelle vie respiratorio del paziente, solitamente nella mucosa nasofaringea. Il campione prelevato viene poi analizzato attraversi metodi molecolari di real-time RT-PCR (Reverse Transcription-Polymerase Chain Reaction), per l’amplificazione dei geni virali maggiormente espressi durante l’infezione. Solitamente questo test viene effettuato in strutture sanitarie, mentre l’analisi del campione prelevato avviene in laboratori altamente specializzati. In media, per avere il risultato di questo test, ci vogliono circa 6 ore. Molto, ma perlomeno si ha la certezza riguardo alla positività o negatività al Covid.
Abbiamo poi il tampone per test antigenico, il quale viene effettuato in maniera analoga a quello molecolare. Con questo test viene effettuata una ricerca delle proteine virali (antigeni) nei campioni respiratori prelevati dalla mucosa nasofaringea. I tempi di risposta sono molto brevi, in quanto dopo circa 15 minuti ci dicono se siamo positivi al Covid. Tuttavia, dal momento che il test ha un’efficacia inferiore a quella del test molecolare, in caso di positività è necessario sottoporsi anche ad un secondo tampone, appunto di tipo molecolare. Sono diverse le situazioni in cui viene utilizzato il test antigenico: ad esempio all’aeroporto per testare coloro che arrivano da Paesi stranieri, ma in questi giorni questa tipologia di tampone sta arrivando anche in molte farmacie italiane, a fronte di una spesa di massimo 35,00€.
A questi due, di recente si sono aggiunti dei test salivari. La differenza rispetto ai due suddetti è che questi utilizzano come campione la saliva anziché la mucosa nasofaringea, ed è per questo motivo che sono meno invasivi. Ed è per questo motivo che si ragiona sull’introduzione del test salivare a scuola. Anche per il tampone salivare vi è la differenza tra test molecolare (con il quale si rileva la presenza dell’RNA del coronavirus) e antigenico (con il quale vengono ricercate le proteine virali). Questo tipo di tampone - specialmente quello antigenico - si presta benissimo per situazioni in cui è necessario effettuare screening di massa. L’efficacia è comunque inferiore rispetto a quella del tampone nasofaringea.
Test sierologico Covid
Anche il test del sangue si divide in molecolare e rapido. Il primo viene effettuato con un prelievo del sangue, così da individuare la presenza nel sangue degli anticorpi specifici che il sistema immunitario produce in risposta all’infezione. Il test specifica sia la tipologia di anticorpi che la loro quantità: non è in grado, però, di dire se l’infezione è passata oppure se è ancora in corso, quindi in caso di positività è necessario sottoporsi al tampone. Le analisi devono essere effettuate presso centri specialistici, ed hanno un costo variabile dai 15,00€ ai 25,00€.
Con il test rapido del sangue, invece, viene rilevata solamente la presenza di anticorpi e la loro tipologia, ma non la quantità. È un test semplificato che di conseguenza è anche meno efficace di quello molecolare. Ha però il vantaggio di essere meno invasivo, in quanto al paziente viene prelevata una sola goccia di sangue, ed ha tempi medi di risposta di circa 15 minuti. Si trova facilmente in farmacia.
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