Contante, il risultato del sondaggio di Money.it: per la maggioranza dei rispondenti l’attuale tetto sarebbe troppo basso, con il 26% che è per l’eliminazione di ogni limite.
Il tetto all’uso del contante deve essere eliminato. Questo è responso del sondaggio di Money.it che, sulla scia della manifestata volontà da parte del governo Meloni di innalzare l’attuale soglia da 2.000 a 10.000 euro, anche se le ultime voci parlano di un compromesso a 5.000 euro, ha voluto interpellare i lettori su questo tema di grande attualità visto che la misura potrebbe essere inserita nella prossima legge di Bilancio.
Limite uso del contante
Risultati sondaggio Money.it
Guardando i risultati del sondaggio, che ricordiamo non ha un valore scientifico ma soltanto indicativo non essendo realizzato a campione, balza all’occhio come il 26% dei rispondenti sarebbe favorevole a una eliminazione in toto del tetto.
A questi vanno aggiunti i partecipanti al sondaggio che vorrebbero una innalzamento della soglia a 5.000 o 10.000 euro, con un totale del 62% dei rispondenti che vorrebbe un aumento o una eliminazione della soglia per l’uso del contante.
A bilanciare in qualche modo il risultato del sondaggio c’è il 23% che ritiene come la soglia vada abbassata a 1.000 euro, mentre il restante 15% si è detto d’accordo con l’attuale limite all’uso del contante che è fissato a 2.000 euro.
Tetto all’uso del contante: il sondaggio
Il risultato sorprendete del sondaggio di Money.it è senza dubbio l’alta percentuale, in pratica uno su quattro, dei rispondenti che si sono detto favorevoli all’eliminazione di qualsiasi soglia per l’uso del contante.
Del resto la stessa Giorgia Meloni avrebbe in qualche mediato alla proposta iniziale della Lega, tetto a 10.000 contro gli attuali 2.000, con il governo che dovrebbe prendere in considerazione un aumento dell’uso del contante fino a 5.000 euro.
In Parlamento Meloni si è detta comunque favorevole alla misura, negando che possa esserci alcuna “correlazione tra intensità del limite del contante e la diffusione dell’economia sommersa”.
Di parere contrario invece è il Movimento 5 Stelle, con Giuseppe Conte che ha ricordato come sia stato uno studio di Bankitalia a collegare l’uso del contante all’economia sommersa, mentre il Pd ha parlato di favore alle mafie.
Se il governo non dovesse intervenire nella prossima legge di Bilancio, dal primo gennaio 2023 il tetto all’uso del contante in Italia tornerà a essere di 1.000 euro, ma appare probabile che l’esecutivo alla fine possa decidere di intervenire in materia.
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