Per accedere all’VIII ciclo del Tfa sostegno 2023 indiscrezioni parlano di prove a luglio, ma non c’è nessuna conferma dal Mur. C’è attesa per il decreto che potrebbe essere pubblicato a breve.
Ancora non è stato pubblicato il decreto dell’VIII ciclo del Tfa sostegno 2023 e già da qualche giorno si parla di prove a luglio.
Ma è vero che le prove del Tfa sostegno VIII ciclo si terranno a luglio 2023 contrariamente agli ultimi pronostici in circolazione che parlavano di selezioni a settembre?
Occorre fare chiarezza su questo aspetto dal momento che dopo il decreto sarà necessario attendere anche la pubblicazione dei bandi delle singole università al fine di sostenere le prove.
La notizia delle prove del Tfa sostegno VIII ciclo a luglio - sebbene più che di notizia si tratti di indiscrezioni anche poco attendibili - ha suscitato non poco panico tra gli aspiranti docenti e i precari che aspettano l’occasione per entrare nel mondo della scuola in modo stabile.
Gli insegnanti, infatti, fino a luglio sono impegnati con le operazioni finali dell’anno scolastico, tra scrutini ed esami.
Tfa sostegno 2023 VIII ciclo: nessuna conferma sulle prove a luglio
Da quando si parla di Tfa sostegno VIII ciclo non sono mancate indiscrezioni e ipotesi su quando sarebbe stato pubblicato il decreto, sull’uscita dei bandi delle università e le date delle prove che ora, secondo qualcuno, potrebbero tenersi a luglio 2023.
Nessuna conferma, tuttavia, è arrivata dal ministero dell’Università e della ricerca di Anna Maria Bernini quindi è bene fare molta attenzione alle notizie che circolano sul web e in particolare sui social network, specie nei gruppi animati da buontemponi che fanno leva sull’ansia degli aspiranti docenti o tali.
Non è certo da escludersi che le prove possano tenersi a luglio, anche se i tempi sarebbero strettissimi per produrre bandi e domande di partecipazione, e sembrerebbe più probabile a rigore di logica che tutto slitti a settembre, ma per le conferme occorre attendere.
Intanto secondo anche quanto affermato da alcuni esponenti politici come Mario Pittoni, responsabile Istruzione della Lega, per il decreto del Tfa sostegno 2023 non bisognerà ancora attendere molto e in tanti sostengono che arriverà a breve tra la fine di maggio e i primi di giugno.
I posti per il prossimo Tfa saranno 28mila che tuttavia secondo Anief sono insufficienti per coprire il reale fabbisogno. Il presidente del sindacato di categoria Marcello Pacifico ha infatti dichiarato, come riporta Orizzontescuola.it, che “Anief impugnerà il bando contro le effettive esigenze per tutelare coloro che saranno esclusi dalla selezione e partecipazione al corso di specializzazione. Bisogna ascoltare le esigenze degli studenti più fragili: è necessario aumentare il numero dei posti e fare in modo che in cattedra ci siano docenti specializzati.”
Il 35% dei posti sarà riservata ai precari che non dovranno pertanto sostenere la preselettiva.
Tfa sostegno 2023 VIII ciclo: preselettiva tra luglio e settembre
La prima prova per l’accesso al Tfa sostegno 2023 VIII ciclo è la preselettiva che quindi potrebbe tenersi tra luglio e settembre anche se tutto lascia pensare che sia più plausibile la seconda opzione.
La preselettiva è il primo ostacolo che gli aspiranti docenti devono affrontare dal momento che la prova sostenuta presso le singole università che pubblicheranno il bando con i posti, serve a fare una prima scrematura dei candidati.
La preselettiva consiste in 60 quesiti con cinque opzioni di risposta, fra le quali solo una è quella esatta. Nel dettaglio:
- 40 quesiti per verificare le competenze socio-psico-pedagogiche (distinte per grado);
- 20 quesiti per le competenze linguistiche e la comprensione del testo.
La selezione, per chi supera la preselettiva, continua con una prova scritta con domande a risposta aperta e una prova orale. Ricordiamo che stando al decreto Pa gli insegnanti con 3 anni di servizio sul sostegno accederanno al percorso di formazione Tfa direttamente, su una quota riservata di posti, senza dover sostenere le prove.
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