Titoli di Stato: il temuto sorpasso Italia-Grecia è avvenuto. I nostri BTP sono ormai più rischiosi di quelli ellenici
Sul mercato dei titoli di Stato è avvenuto il temuto sorpasso Italia-Grecia.
A riferirlo il Financial Times, secondo cui per la prima volta dal lontano 2008 il rendimento del decennale ellenico è sceso sotto il rendimento del BTP tricolore di pari scadenza.
Per dirla in altre parole, l’Italia è diventata più rischiosa della Grecia. Il quadro ha già iniziato a delinearsi alla fine di ottobre, quando lo spread tra i due Paesi è letteralmente crollato intorno ai 12 punti base (dai 1.000 del 2016). Poi, dopo intere giornate di discussioni, il sorpasso si è materializzato. Cosa sta succedendo?
Titoli di Stato: che succede con il sorpasso Italia-Grecia
La seduta di ieri, giovedì 8 novembre, è risultata particolarmente impegnativa per i titoli di Stato italiani, colpiti da una vera e propria pioggia di vendite. Il sell-off è stato tanto evidente da spingere i tassi dei decennali a registrare progressioni a doppia cifra percentuale.
A scatenare il trend sono state molto probabilmente le ultime notizie sul fronte guerra commerciale che hanno alimentato il sentiment di maggior propensione al rischio. Il rendimento del BTP si è riportato oltre quota 1,25%, un livello mai più osservato dalla fine di agosto a oggi.
Nella stessa giornata, ha continuato il Financial Times, il rendimento del bond ellenico si è attestato all’1,10% cosa che ha ben evidenziato il temuto sorpasso: sul mercato dei titoli di Stato insomma l’Italia è diventata più rischiosa della Grecia.
“I rendimenti di tutti e due i Paesi, schizzati durante la crisi del debito, restano molto bassi rispetto agli standard storici, ma la ripresa del mercato dei bond della Grecia è stata più spettacolare,”
ha tuonato il quotidiano.
Gli ultimi dati disponibili, comunque, stanno evidenziando un rendimento dell’1,21% per l’Italia e un rendimento dell’1,24% per la Grecia. Il sorpasso a quanto pare è stato momentaneo.
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