Mercati in rosso oggi: che succede nelle Borse mondiali? I guadagni record sono lontani e gli scambi si muovono in territorio negativo.
I mercati frenano e registrano un tonfo oggi: che succede nelle Borse?
Le azioni dell’Asia-Pacifico sono cadute negli scambi dopo un crollo notturno a Wall Street, che ha spazzato via i guadagni 2021 dell’S&P 500 e lo ha lasciato in territorio negativo.
I titoli a livello globale hanno subito un calo rispetto al record della scorsa settimana. I futures Nasdaq 100 hanno sottoperformato, con i risultati di aziende del calibro di Apple e Tesla che hanno fatto scivolare le azioni dopo il mercato, mentre gli scambi a Hong Kong e in Australia hanno spinto le perdite asiatiche.
La battuta d’arresto dei mercati oggi non ha avuto una specifica spinta, generandosi piuttosto da un clima generale nel quale predominano frustrazione per la pandemia in corsa con le nuove varianti, preoccupazione per vaccini in ritardo e consapevolezza di una ripresa economica più lenta, come confermato dalla Fed ieri.
Che succede, quindi, nei mercati oggi?
Mercati in rosso: che succede nelle Borse oggi?
Le azioni asiatiche sono scivolate negli scambi di oggi, mentre il dollaro ha registrato un rally a causa di un’improvvisa svendita a Wall Street.
L’indice MSCI di azioni Asia-Pacifico al di fuori del Giappone è crollato dell’1,8%, con valutazioni che sembrano allungate dato che l’indice è cresciuto di oltre il 6% solo questo mese.
Il Nikkei giapponese è sceso dell’1,3%, il calo più netto da ottobre, e le blue chip cinesi hanno perso il 2,4% a causa della stretta di liquidità prima delle vacanze del capodanno lunare.
La Corea del Sud ha registrato un calo dell’1,7% a causa delle perdite in Samsung dopo aver riportato utili.
La brusca frenata asiatica è giunta dopo la buia nottata a Wall Street. L’ S&P 500 sceso del 2,6% per chiudere a 3.750,77, il calo più grande in tre mesi. Il Dow Jones Industrial Average ha visto il suo peggior giorno dal 28 ottobre, precipitando di 633,87 punti per concludere la sua giornata di negoziazione a 30.303,17. Il Nasdaq Composite ha perso il 2,6% chiudendo a 13.270,60.
Lo scenario globale tra ottimismo e incertezza
I mercati si trovano pressati in uno scenario ancora molto incerto, nel quale l’ottimismo è ancora di lungo periodo.
L’ostinata positività sui vaccini, che avrebbero dovuto guarito l’economia globale in pochi mesi, è stata messa a dura prova dallo scoppio di nuove varianti e dai problemi con la distribuzione negli Stati Uniti e in Europa.
La Federal Reserve, con la conferenza stampa di Powell di ieri, mercoledì 27 gennaio, ha confermato prospettive a breve termine ancora negative. La strada per la ripresa è lunga per gli USA, con un focus preoccupato su occupazione e inflazione. La politica monetaria accomodante, comunque, resta invariata.
Rodrigo Catril, a senior strategist FX presso NAB ha commentato:
“Il riconoscimento da parte della Fed di un rallentamento nel ritmo della ripresa e della dipendenza dall’introduzione del vaccino non sono una novità, ma fornisce agli investitori azionari un po’ di controllo della realtà, spingendo fuori i tempi per la ripresa”
Intanto, sul fronte epidemia, le ultime notizie raccontano che il Regno Unito ha annunciato nuove regole per cercare di frenare la diffusione del Covid-19 e la Germania ha tagliato le sue previsioni di crescita economica per il 2021.
L’Unione Europea non è riuscita a risolvere la controversia con AstraZeneca sulle forniture di vaccini, aumentando il rischio di ulteriori ritardi per la lenta campagna di somministrazione delle dosi nell’intero blocco.
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