Meta presenta i conti e non convince: perché il colosso tech ha lasciato nel dubbio gli investitori, con un tonfo delle azioni fino al 19%? Il nodo è la scommessa IA.
Azioni Meta in caduta libera dopo i conti: il titolo è crollate fino al 19% nell’extended trading, spazzando via più di 200 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato.
Il calo è avvenuto nonostante la società madre di Facebook abbia riportato profitti e ricavi migliori del previsto per il primo trimestre. Cosa è andato storto nella presentazione della trimestrale che non ha convinto gli investitori?
Il focus è stato sulle previsioni di spese più elevate e le entrate inferiori alle aspettative. Non solo, secondo alcuni analisti gli utili di Meta sollevano domande che vanno oltre il suo business specifico e puntano dritto sulla capacità di generare profitto dell’Intelligenza Artificiale.
Il tonfo del valore delle azioni di Meta è stato appena inferiore alla svendita da 232 miliardi di dollari subita il 3 febbraio 2022, che aveva segnato il record assoluto di perdita giornaliera per qualsiasi società statunitense.
Sulla scia della delusione per il colosso di Zuckerbeg, le azioni Alphabet (Google) sono scese del 3% nell’extended trade e Microsoft è diminuito del 2%, con la preoccupazione che Wall Street possa aver sottostimato il costo della corsa all’intelligenza artificiale che ha colpito le grandi società tecnologiche prima dei loro rapporti di giovedì.
Meta non convince e trascina in basso il tech. Cosa succede?
Un rapporto deludente sugli utili di Meta Platforms sta aumentando l’attesa degli investitori tecnologici per i risultati di alcune delle società più grandi e importanti del mercato azionario nei prossimi giorni.
Un fondo quotato in borsa che replica l’indice Nasdaq 100, ad alto contenuto tecnologico, è sceso fino all’1% dopo che Meta ha previsto vendite più deboli delle stime nel trimestre in corso, puntando al contempo a maggiori spese in conto capitale.
Nel dettaglio, la società ha dichiarato di aspettarsi ricavi da aprile a giugno compresi tra 36,5 e 39 miliardi di dollari, con un punto medio di 37,8 miliardi di dollari, rispetto alle stime degli analisti di 38,3 miliardi di dollari, secondo i dati LSEG.
Il colosso tech ha anche aumentato le sue previsioni di spesa quest’anno per sostenere gli investimenti in nuovi prodotti di Intelligenza Artificiale e nell’infrastruttura informatica necessaria per supportarli, aggiungendo che prevede che la spesa continuerà ad aumentare l’anno prossimo.
Meta incrementato quindi le stime di spesa totale per il 2024 a 96-99 miliardi di dollari, da 94 a 99 miliardi di dollari. Si prevede inoltre che la spesa in conto capitale per il 2024 rientri in un intervallo compreso tra 30 e 40 miliardi di dollari, in rialzo rispetto alla precedente previsione di 35-37 miliardi di dollari.
La divisione Reality Labs dell’azienda, orientata al metaverso, ha deluso le aspettative per il primo trimestre, registrando un fatturato di 440 milioni di dollari. Secondo i dati LSEG, gli investitori si aspettavano 475 milioni di dollari.
Le vendite dell’unità sono aumentate del 30% rispetto all’anno precedente, ma erano ancora al di sotto del fatturato medio di 523 milioni di dollari registrato nei precedenti rapporti del primo trimestre da quando Meta ha iniziato a rivelare le entrate di Reality Labs nel 2021.
Zuckerberg ha detto che si aspetta di vedere un “ciclo di investimenti pluriennale” prima che i prodotti di Intelligenza AArtificiale di Meta si trasformino in servizi redditizi, ma ha osservato che la società ha un “forte track record” in quel reparto.
Intelligenza Artificiale: i dubbi su Meta sono proprio qui
I commenti di Zuckerberg e i risultati trimestrali hanno fatto crescere un certo scetticismo sulla capacità di profitto dell’intelligenza artificiale di Meta dopo una serie di trimestri di grande successo per il colosso dei social media.
“Gli investitori sono dubbiosi nei confronti della crescente spesa per l’IA. Alcuni di questi investimenti potrebbero richiedere anni per essere ripagati”, ha affermato Jasmine Enberg, principale analista di Insider Intelligence.
“Ma Meta è nella corsa all’Intelligenza Artificiale per vincerla...Ha un pubblico integrato attraverso le sue app esistenti e avrà un vantaggio nell’eventuale monetizzazione attraverso il suo ecosistema pubblicitario”, ha affermato Enberg.
“Anche se Meta utilizzerà l’Intelligenza Artificiale nel suo lavoro, al momento non sembra essere il maggiore beneficiario dell’adozione dell’IA”, ha sottolineato Jack Ablin, responsabile degli investimenti presso Cresset Wealth Advisors. “La delusione dal lato delle entrate sta oscurando qualsiasi ottimismo sull’intelligenza artificiale. È difficile dire quale sarà il vantaggio per gli utenti e, sebbene l’intelligenza artificiale possa in definitiva significare un certo risparmio sui costi in futuro, ciò non è ancora visibile”.
Nonostante tutta questa attenzione sull’IA, perché l’azienda non è in grado di superare le aspettative di giugno? hanno detto gli analisti di Lynx KC Rajkumar e Jahanara Ahmed. La monetizzazione dell’Intelligenza Artificiale è in linea con le aspettative del management? I dubbi restano proprio su quel settore, l’IA, che promette di trasformare il prossimo futuro e di far svettare il settore tech.
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