Cosa c’é dietro al successo stratosferico di TikTok? Il social media cinese sembra avere delle strategie infallibili per tenere gli utenti attaccati allo schermo. Vediamo come ci riesce.
TitkTok è il social del momento. Da qualche anno, ormai, la piattaforma cinese sta attraversando un boom di iscrizioni tanto da aver tagliato il traguardo di più di un miliardo e mezzo di utenti totali, un numero a dir poco incredibile.
Molti di questi, poi, sembrano averne sviluppato una sorta di dipendenza, diffusa a tal punto da aver spinto la stessa società a inserire, seppur a livello opzionale, delle limitazioni sul tempo di utilizzo.
Ma cosa c’è alla base di tutto questo coinvolgimento? Analizziamo i 4 motivi e le principali ragioni (psicologiche e sociali) alla base del successo stellare di TikTok.
I 4 motivi dietro al successo di TikTok
Ore e ore passate davanti al telefono a scrollare contenuti; una serie di video potenzialmente infinita scorre sotto l’indice dell’utente che rimane incollato allo schermo quasi ne fosse ipnotizzato.
Nulla è lasciato al caso: l’azienda cinese basa il successo del suo servizio su un’attenta analisi dei processi psicologici che massimizzano il coinvolgimento dell’utente. Vediamo nel dettaglio quali sono e quali influiscono maggiormente sulla “TikTok-dipendenza”.
1) Il bias di conferma e la personalizzazione dell’algoritmo
Avrete sicuramente notato come TikTok, scorrendo nel feed, non mostri semplicemente una serie di video casuali, ma tenda ad adattarli ai gusti e alle preferenze dell’utente in base alle sue interazioni e ai contenuti visualizzati più di recente. L’algoritmo, quindi, lavora su delle esigenze molto specifiche e apporta dei cambiamenti rapidi e frequenti.
Questa strategia è tremendamente efficace e sfrutta un meccanismo psicologico ben noto agli studiosi di comunicazione sui social media: il bias di conferma.
Quest’ultimo è un limite cognitivo che agisce in maniera inconsapevole e automatica, spingendo le persone a cercare e, in questo caso, interagire maggiormente con i contenuti che confermano le nostre opinioni, preferenze e interessi.
TikTok sfrutta proprio questa dinamica, adottando una strategia ormai di tendenza su tutti i principali social media e piattaforme di streaming. L’algoritmo analizza, quindi, il nostro comportamento online in maniera minuziosa e ci suggerisce, di conseguenza, i contenuti più adatti ai nostri gusti (che conosce molto bene).
È proprio questa personalizzazione estrema dell’esperienza utente che mantiene vivo un interesse costante e a fa risultare il social media cinese un’applicazione adatta a molteplici target.
Quindi, detto in termini più chiari ma senza risparmiarci, però, un gioco di parole: TikTok ti piace perché sa ciò che ti piace.
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2) Lo scroll infinito e il rinforzo variabile
Il secondo motivo alla base del successo di TikTok può essere identificato nel sistema di scroll (ovvero lo scorrimento dei contenuti “per te”) potenzialmente infinito.
Questo sfrutta un altro principio molto noto in psicologia chiamato rinforzo variabile che è, anche se non sembrerebbe, lo stesso meccanismo che rende molti giochi d’azzardo così coinvolgenti.
L’utente, infatti, non sa mai quale sarà il prossimo contenuto e questo genera una sorta di attesa e un senso di gratificazione intermittente, spingendo le persone a continuare a scorrere.
La mancanza di un punto di fine, poi, impedisce che ci si renda conto che è arrivato il momento di chiudere l’applicazione, portando al cosiddetto effetto di assorbimento: il cervello resta in modalità di ricerca continua e costantemente in attesa di un nuovo stimolo interessante (proprio come avviene nelle slot machine quando si preme ripetutamente il bottone aspettando una vincita).
3) Il meccanismo della gratificazione immediata
Un altro fattore psicologico dietro all’utilizzo sproporzionato di TikTok è il meccanismo della gratificazione immediata. La piattaforma, infatti, fornisce agli utenti una serie di contenuti brevi e molto coinvolgenti che richiedono uno sforzo cognitivo minimo offrendo però, allo stesso tempo, una stimolazione emotiva molto forte.
Queste dinamiche attivano il sistema dopaminergico, ovvero il circuito del piacere del cervello e il comportamento, così facendo, si rinforza spingendo l’utente a continuare a vedere video.
A differenza di altre piattaforme, TikTok non offre contenuti lunghi o troppo impegnativi che potrebbero affaticare o richiedere un’attesa elevata per generare la ricompensa. Al contrario, gli stimoli offerti da questo social sono brevi ed efficaci portando così a un uso compulsivo dell’applicazione.
4) Bisogno di appartenenza e validazione sociale
Se prima abbiamo spiegato quali sono gli aspetti più psicologici legati al successo di TikTok, adesso ci spostiamo sul lato sociale, anch’esso molto importante.
Avrete sicuramente notato come TikTok, infatti, non sia solo un’app di intratteimento, ma anche un mezzo tramite cui molte persone ricercano approvazione e consenso.
Inoltre, la paura di restare esclusi dalle tendenze (di cui il social è spesso il pioniere) spinge, soprattutto i più giovani, a spendere molto tempo online per rimanere aggiornati sulle nuove mode, sulle sfide virali e sui trend del momento.
La piattaforma, infine, spinge molto sulla partecipazione attiva dell’utente, invitandolo a creare contenuti e offrendo la possibilità che diventino virali; il senso di appartenenza a una vera e propria community online, quindi, viene stimolato fortemente.
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