Il trading online è un’attività molto proficua se svolta con la dovuta formazione per prevenire i rischi e cogliere le maggiori opportunità.
Il trading online è un’attività poco conosciuta che ha le sue origini agli inizi del 2000 per il pubblico retail. Oggi, grazie al boom post pandemico, è molto conosciuta e sempre più persone si approcciano al trading, nella speranza di incrementare i propri guadagni.
Ma come funziona il trading online? E come si opera sulle piattaforme di Trading? Quali rischi e opportunità ci sono all’interno di questa attività?
Come funziona il trading online
Il trading è quell’attività che consiste nello scambio/compravendita di strumenti finanziari al fine di trarne un profitto. In sostanza, il trader compra un determinato strumento finanziario per rivenderlo a un prezzo più elevato, così come un commerciante acquista la merce dal fornitore per rivenderla a un prezzo maggiorato.
Per iniziare a fare trading online è utile un percorso formativo che aiuti a comprendere quali sono gli strumenti finanziari che verranno negoziati e in che modo. La formazione, quindi, nella prima fase è essenziale: esistono moltissimi strumenti finanziari e molte tecniche di negoziazione e di analisi e metodi di lettura dei prezzi.
Con un’adeguata formazione e una buona preparazione, orientarsi nell’ampio mondo del trading online risulterà più facile.
Dopo aver seguito un percorso formativo è il momento di scegliere gli strumenti finanziari e, come conseguenza, una “piattaforma” di negoziazione che ci permetta di comprare e vendere questi strumenti.
leggi anche
Trading, come è cambiato dopo la pandemia?
Quali sono, come funzionano e come scegliere la migliore piattaforma di trading
Esiste una piattaforma di trading migliore di un’altra?
In realtà, la migliore piattaforma per fare trading online è quella che meglio risponde alle nostre esigenze.
Ma che cosa è effettivamente una piattaforma di trading? La piattaforma di trading non è altro che un software collegato alla rete internet che ci consente di comprare o vendere strumenti finanziari da remoto (Pc, Tablet o Smartphone) e di fare trading online.
Queste piattaforme sono collegate a un “conto trading”, dove sono presenti i soldi del trader per comprare o vendere gli strumenti finanziari all’interno della piattaforma.
Il “conto trading” è aperto presso un broker (intermediario finanziario abilitato a negoziazione conto terzi), il quale fornisce al trader la piattaforma per operare, i relativi strumenti e l’assistenza adeguata. Il broker, appunto l’intermediario, è il ponte tra il trader e il mercato degli strumenti finanziari.
Per fare un esempio, se vogliamo comprare uno determinato strumento finanziario, ad esempio il cambio EurUsd, premiamo il tasto “compra” sulla piattaforma, l’ordine viene preso in carico dall’intermediario che lo immetterà all’interno del mercato finanziario. L’ordine verrà eseguito solo se c’è un “venditore” propenso a darci EurUsd. Tutto questo processo, che potrebbe sembrare lungo e complesso, avviene in qualche millesimo di secondo grazie alle piattaforme di trading.
La piattaforma è quindi il veicolo che consente di operare questi scambi in sicurezza. Una buona piattaforma ci permette di effettuare trading online in maniera altrettanto buona. La miglior piattaforma, quindi, è quella che meglio soddisfa tutte le nostre esigenze.
I rischi del trading online
Come ogni attività, il trading online presenta rischi e opportunità.
La maggior parte dei rischi associati attualmente al mondo del trading, di solito in modo approssimativo, vengono annullati da una buona formazione iniziale.
Chi non si forma affronterà rischi molto più alti rispetto a chi si è formato: colui che sorvola sulla formazione è paragonabile a chi vuole pilotare un’auto di Formula 1 senza aver neanche conseguito la patente. Per il trading vale lo stesso: tanto più sappiamo, meno rischi affronteremo.
Ce ne sono alcuni, però, comuni a tutti i traders, sia neofiti che professionisti, e che possono essere preventivamente evitati. Tra questi, quello di non avere una buona infrastruttura per fare trading, ossia possedere una connessione internet pessima, una piattaforma poco affidabile o un broker non proprio eccezionale. Questi fattori mettono a rischio la buona riuscita della nostra operatività.
Un altro rischio al quale si è esposti se non si ha un buon grado di formazione, è quello di perdere facilmente il denaro nel “conto trading” per via dell’euforia e della voglia di diventare ricchi subito e in poco tempo. Questo rischio, che è associato al ramo cognitivo, è uno dei rischi più comuni nel trading, uno dei motivi per cui la maggior parte dei trader è perdente.
Il rischio più frequente in coloro che vengono definiti “trader intermedi”, invece, è quello dell’overtrading, ossia fare più operazioni rispetto a quelle preventivate.
Come si può vedere, i rischi del trading, una volta che si ha una buona formazione, vengono controllati e in alcuni casi totalmente annullati, per cui il trading è tanto più rischioso quanto meno si ha un’educazione adeguata in merito.
Le opportunità del trading
Anche le opportunità sono legate alla formazione. Tanto più è alto il grado di formazione teorica e pratica, tanto più le opportunità diventano importanti, fino a poter far diventare il trading online una professione vera e propria ed essere riconosciuti come professionisti, qualora volessimo entrare a far parte di un fondo di investimento, di un hedge fund, di un family office o di una società di trading proprietario.
Una volta profittevoli, si ha un grado di libertà veramente molto elevato in termini di scelta lavorativa. Un’altra opportunità è quella di poter accrescere il proprio capitale in modo esponenziale, cosa che risulta molto difficile da trovare in un’altra professione seppur di pregio. Ad esempio, un notaio o un medico non possono avere una paga che cresce in termini percentuali ogni anno a parità di lavoro. Con il trading questo è invece possibile. Lavorando per l’appunto con dei rendimenti percentuali sul proprio capitale, quanto più cresce il capitale e tanto più, a parità di rendimento (quindi di lavoro), vi sono incrementi annuali sempre più importanti in termini assoluti.
L’importanza della formazione nel trading online
Il trading è quindi un’attività che può diventare una professione. Come detto precedentemente, il grado di formazione determina in modo assoluto il risultato finale di questa attività.
La cosa certa è che non esiste un trader professionista che non sia formato, anzi, solitamente chi svolge questo lavoro a livello professionale ha un altissimo grado di formazione che, per l’appunto, consente un’ottima gestione dei rischi e soprattutto lo sfruttamento di tutte le opportunità che questa attività offre al pubblico di potenziali traders e investitori.
© RIPRODUZIONE RISERVATA