Trimestrale UniCredit, azioni protagoniste: tutti i conti del 3° trimestre 2019
Trimestrale UniCredit: azioni in focus dopo la pubblicazione dei dati riferiti al 3° trimestre del 2019.
Il periodo di riferimento si è chiuso con ottime performance e dinamiche commerciali resilienti, per utilizzare le stesse parole dell’istituto di credito, il quale ha reso noti i propri risultati economico-finanziari poco fa.
Ben prima della pubblicazione della trimestrale di UniCredit, gli esperti hanno formulato diverse previsioni, elaborate sintetizzando i giudizi espressi da coloro che attualmente stanno coprendo il titolo (89% Buy e 11% Hold).
Le azioni UniCredit, che ieri hanno chiuso con un rialzo superiore al singolo punto percentuale, sono tornate inevitabilmente sotto i riflettori.
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Trimestrale UniCredit, azioni in focus: tutti i dati
Stando a quanto comunicato dall’istituto di Mustier, il 3° trimestre del 2019 si è chiuso con un utile netto contabile di 1,1 miliardi di euro (stesso dato dell’utile rettificato), in rialzo del 25,7% rispetto al pari periodo dello scorso anno.
I ricavi, invece, hanno superato le attese a 4,572 miliardi e sono arrivati su quota 4,701 miliardi.
I costi sono scesi dell’1,8% su quota 2,5 miliardi di euro, cosa che ha permesso di confermare il dato di 10,1 miliardi per l’anno fiscale 2019.
Ancora secondo la trimestrale di UniCredit, il rapporto tra crediti deteriorati lordi e il totale si è attestato al 5,7%, mentre le esposizioni deteriorate lorde della Non Core sono scese di 9,3 miliardi a quota 1,2 miliardi di euro.
La posizione patrimoniale si è confermata solida. Il CET1 ratio ha toccato il 12,60%, mentre il CET1 MDA buffer i 252 punti base. sempre nel 3° trimestre 2019, poi, il Tangible Equity è salito (t/t) a €51,6 miliardi.
Nei primi nove mesi dell’anno, invece, il RoTE del Group Core rettificato è salito (+0,2% a/a) al 10,6%, mentre il RoTE rettificato di Gruppo è avanzato dello 0,4% all’8,7%.
“I risultati trimestrali si confermano ancora una volta solidi, abbiamo eseguito con successo Transform 2019. Grazie alle nostre azioni proattive e decise abbiamo già raggiunto i nostri obiettivi chiave o comunque li supereremo entro la fine di quest’anno,”
ha dichiarato con orgoglio Mustier che, grazie ai risultati della trimestrale di UniCredit è riuscito a confermare i target per l’anno fiscale 2019:
- Ricavi: €18,7 miliardi
- Costi: €10,1 miliardi
- Costo del rischio: a 55 pb
- Esposizioni creditizie deteriorate lorde (Non Core): < €10 miliardi
- Utile netto rettificato: €4,7 miliardi
- RoTE: > del 9%
- RoTE Group Core: > del 10%
- CET1 MDA buffer: nella parte alta della forchetta 200-250 pb
Tutte informazioni, queste, con le quali dovranno vedersela oggi le azioni UniCredit.
Il contenuto seguente è stato redatto prima della pubblicazione dei conti e ha riguardato le attese degli analisti
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Le previsioni sul 3° trimestre 2019
Secondo le stime citate è probabile che il 3° trimestre del 2019 sarà archiviato dalla quotata di Piazza Affari con utile netto medio di 1,005 miliardi e con un dato mediano ai 1,034 miliardi di euro.
Le previsioni sulla trimestrale di UniCredit si sono spinte ancora oltre e sono arrivate a teorizzate un calo dei costi dai 2,542 miliardi del periodo aprile-giugno a quota 2,463 miliardi (media) e 2,452 miliardi (mediana).
Il risultato netto di gestione è stato stimato rispettivamente a 1,469 miliardi e a 1,473 miliardi, mentre l’utile ante imposte di UniCredit a 1,234 miliardi (in media) e 1,257 miliardi (in mediana).
Il margine di intermediazione passerà a 4,572 miliardi per quel che riguarda il dato medio e a 4,580 miliardi per il mediano, mentre il dividendo per titolo si attesterà su quota 0,59 euro.
Ancora secondo le previsioni sulla trimestrale di UniCredit, l’utile per ciascuna delle azioni sarà di 2,30 euro e si mostrerà in deciso aumento (di 30 punti percentuali).
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