Il trucco per scoprire se hai comprato davvero olio extravergine (e non farti fregare)

Alessandro Nuzzo

30 Agosto 2024 - 20:42

Più della metà dell’olio d’oliva venduto come extravergine in realtà non rispetta i requisiti. Ecco un semplice trucco per scoprire se ti stanno fregando o meno.

Il trucco per scoprire se hai comprato davvero olio extravergine (e non farti fregare)

L’Italia è uno dei più grandi produttori al mondo di olio extravergine d’oliva. Si tratta di una vera e propria eccellenza del nostro territorio e della dieta mediterranea. L’olio d’oliva è famoso in tutto il mondo per le sue proprietà antiossidanti e antinfiammatorie e tutti i medici ne consigliano il consumo. Purtroppo negli ultimi anni gli ulivi sono stati messi a dura prova da diverse criticità. Si pensi alla Xylella, uno dei batteri delle piante più pericolosi al mondo che in alcune zone, come ad esempio la Puglia, ha decimato i raccolti.

Anche i cambiamenti climatici stanno mettendo a dura prova le coltivazioni di ulivi per la produzione di olio d’oliva. Paesi leader come la Spagna o la Grecia hanno visto la loro produzione dimezzarsi nel corso degli anni. E questo ha inciso pesantemente anche sul costo del vero olio extravergine d’oliva che ha subito rincari ad inizio 2024 anche del 50%. Da 4 euro a bottiglia adesso il costo è salito ad almeno 9-10 euro.

Con questa minore produzione a fronte di una domanda sempre più elevata, è facile finire in truffe dell’olio d’oliva con olio che extravergine non è, che viene venduto come tale e a prezzi incredibili. Bisogna perciò stare molto attenti quando si acquista olio extravergine d’oliva per non incappare in una truffa alimentare che è molto più frequente di quanto si pensi. Infatti più della metà dell’olio d’oliva venduto come extravergine, in realtà non rispetta gli standard per essere definito tale. Esiste però un trucco molto semplice per scoprire se un olio è extravergine d’oliva oppure no. Ecco quale.

Ecco il trucco per scoprire se hai comprato davvero olio extravergine

Ci sono diversi modi per scoprire se un olio appena acquistato è realmente extravergine come magari è scritto in etichetta, oppure no. Uno dei più semplici e provare a mettere l’olio in frigorifero per 24 ore. Se si addensa e si indurisce, allora è extravergine. Se invece non cambia, probabile che all’interno ci siano degli additivi.

Ricordiamo che si parla di olio extravergine quando le olive non vengono trattate con agenti chimici, pesticidi e fertilizzanti e la lavorazione avviene solamente per procedimenti meccanici.

Altri modi per scoprire se l’olio acquistato è di ottima qualità sono:

  • il test della fluidità: versate un cucchiaio di olio in un bicchiere e agitatelo. Un buon olio di oliva ha una fluidità medio-bassa. Se l’olio è molto fluido potrebbe non essere un buon segno;
  • olfatto: una volta agitato e scaldato il bicchiere, annusate l’olio. Se sprigiona profumi di oliva, erba, frutta e verdura è molto probabile che l’olio sia buono;
  • gusto: un buon olio per essere di qualità dovrà avere un gusto amarognolo tendente al piccante. Se percepite queste caratteristiche all’assaggio, allora probabilmente state mangiando un buon olio evo.

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