Il Presidente USA non rinnoverà le linee guida sul distanziamento sociale e intende accelerare la ripresa della campagna elettorale
Donald Trump ha dichiarato che non estenderà le linee guida sul distanziamento sociale, introdotte per far fronte alla pandemia di coronavirus in corso.
Con una scadenza prevista ufficialmente per oggi, giovedì 30 aprile, ogni elemento sembrava indicare un imminente rinnovo di settimane se non di mesi, come d’altronde in precedenza preventivato dallo stesso tycoon e ipotizzato da diversi studi sul territorio, pronti a parlare persino di misure da prolungare fino al 2022.
Eppure ora anche il genero e consigliere del Presidente, Jared Kushner, ha confermato l’intenzione di abbandonare le linee guida, e ha previsto che entro luglio il Paese potrà ripartire.
Dichiarazioni che stonano rispetto ai dati delle ultime 24 ore, che secondo la Johns Hopkins University registrano ancora un aumento di decessi (2.502 contro i 2.200 di ieri), per un totale delle vittime salito ora a 60.876.
Trump sicuro: stop al distanziamento sociale
La fretta di ripartire del tycoon sembra ormai palese e molto legata a intenti prevalentemente politici e di campagna elettorale.
Trump ha infatti annunciato l’intenzione di riprendere il suo tour elettorale con un viaggio in Arizona già dalla prossima settimana. Ha anche aggiunto che spera di organizzare raduni nei prossimi mesi con migliaia di sostenitori, anche se gli esperti dipingono uno scenario ancora lontano da libertà simili nel breve periodo.
Il bilancio delle vittime da coronavirus negli Stati Uniti ha superato quello provocato dalla guerra del Vietnam, con più casi di qualsiasi altro Paese al mondo.
Ma il Presidente USA ha elogiato la reazione statunitense all’emergenza sanitaria e ha parlato di numeri in deciso miglioramento.
Le sue rassicurazioni più plateali sono state quelle sul vaccino: Trump ha previsto “risultati vicini”, pronti a condurre verso un “possibile trattamento contro il coronavirus”.
Dall’altro lato, sono ormai diverse settimane che dimostra insofferenza contro le restrizioni imposte, e si è schierato pubblicamente a favore delle proteste contro il lockdown.
Intanto l’economia statunitense ha segnato una contrazione del 4,8% nel primo trimestre del 2020, dati che secondo molti sono solo un’anticipazione di report molto più negativi previsti per quest’estate.
Secondo quando confermato da Jared Kushner, consigliere di Donald Trump, il Paese potrà ripartire totalmente entro luglio, abbandonando in maniera graduale tutte le restrizioni ad oggi attive, a partire proprio dal distanziamento sociale, ufficialmente previsto fino ad oggi, 30 aprile 2020.
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