Il nuovo post di Donald Trump con il doppio avvertimento sui dazi contro l’Unione europea e il Canada.
E dopo l’annuncio dei dazi sulle auto importate dagli Stati Uniti, da Donald Trump arriva una nuova minaccia contro l’Unione europea e il Canada.
L’ira di Trump contro l’UE e il Canada nel nuovo post su Truth Social dopo dazi auto
Così si legge nel post che il presidente degli Stati Uniti ha pubblicato sulla piattaforma social Truth Social e che porta la data di oggi, giovedì 27 marzo 2025:
“Se l’Unione europea e il Canada lavoreranno insieme per infliggere un danno economico agli USA, dazi su larga scala, molto più imponenti rispetto a quelli che sono stati pianificati, saranno imposti contro di loro, al fine di proteggere quello che è stato il migliore amico che ciascuno di questi due Paesi abbia mai avuto!”
If the European Union works with Canada in order to do economic harm to the USA, large scale Tariffs, far larger than currently planned, will be placed on them both in order to protect the best friend that each of those two countries has ever had!
Donald Trump Truth Social…
— Donald J. Trump Posts From His Truth Social (@TrumpDailyPosts) March 27, 2025
Nella giornata di ieri, Trump ha annunciato l’imposizione di dazi del 25% su “tutte le auto che non sono prodotte negli Stati Uniti”.
Le tariffe entreranno in vigore a giorni, il prossimo 2 aprile, nella data che è stata battezzata dal presidente USA Giornata della Liberazione per l’America.
Von der Leyen: “i dazi sono tasse a danno di tutti in UE e USA”. Carney: da Trump “attacco diretto”
Per ora, va ricordato, l’Unione europea e il Canada non hanno diramato alcun comunicato che indichi l’eventuale decisione di unire le forze per lanciare una ritorsione contro le tariffe annunciate dall’amministrazione Trump.
Detto questo, entrambe hanno lasciato intendere che non rimarranno certo con le mani in mano di fronte ai dazi che colpiranno le loro rispettive esportazioni, a danno delle loro economie.
La Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha ribadito, stando a quanto si legge in un comunicato stampa diffuso da Bruxelles, che “i dazi sono tasse, e sono un male per le aziende, e peggio per i consumatori, in modo uguale per gli Stati Uniti e l’Unione europea”.
Dal canto suo, il nuovo primo ministro canadese Mark Carney ha definito la guerra commerciale lanciata dalla seconda amministrazione USA a guida Trump “un attacco diretto”, riferendo alla stampa l’intenzione di indire proprio oggi una riunione di gabinetto per decidere come rispondere ai dazi. “Difenderemo i nostri lavoratori, difenderemo le nostre aziende, difenderemo il nostro Paese, e li difenderemo tutti uniti”, ha detto Carney parlando a Kitchener, in Ontario, stando a quanto riportato dall’agenzia Reuters.
Ore cruciali per entrambe le economie dell’UE e del Canada, così come per quelle di altre aree economiche, in attesa del 2 aprile 2025, giornata in cui dovrebbero concretizzarsi le minacce agitate da Trump da quando è tornato alla Casa Bianca.
Von der Leyen ha ribadito nella giornata di ieri che “l’Unione europea continuerà a puntare su soluzioni negoziate, allo stesso tempo salvaguardando i suoi interessi economici ”.
Anche la Presidente della Commissione europea ha sottolineato, così come Carney per il Canada che, “in quanto partner commerciale tra i più importanti e forte comunità di 27 Paesi membri, proteggeremo insieme i nostri lavoratori, le nostre aziende e i consumatori dell’Unione europea ”.
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