Se Trump da una parte Trump sembra pronto a cambiare gli Usa e il mondo, dall’altra l’Europa appare nel caos. Anche l’UE, però, può subire una scossa, ecco quale secondo Marcotti.
Salgono le aspettative sull’amministrazione Trump targata Musk: grandi cambiamenti sono all’orizzonte secondo le analisi di molti osservatori.
Tra questi c’è Giancarlo Marcotti, esperto finanziario, che nel suo consueto appuntamento con Money.it non ha nascosto un certo entusiasmo sulla vittoria del tycoon e sui suoi progetti per gli Usa e per il mondo:
...vedo un Trump e vedo un Elon Musk veramente decisi, sembra, a cambiare il mondo, questo sarebbe una cosa stupenda...quasi temo per le loro vite perché veramente stanno andando a toccare dei nervi scoperti delle società nella quale abbiamo vissuto fino a oggi, una società appunto distopica...
Più scetticismo, invece, aleggia sul futuro dell’Unione Europea, che si trova a vivere in un contesto di caos. Basta osservare, secondo Marcotti, quello che sta avvenendo nei due principali Paesi membri: la Germania e la Francia, entrambi coinvolti in una crisi di tipo economico e politico. Cosa auspicarsi, allora?
“...è giunto il momento, anche in Europa, di un vero e proprio cambiamento”, ha suggerito Marcotti. Si può anche solo ipotizzare, in questo senso, una radicale scossa dell’UE e un suo scioglimento?
La risposta di Marcotti è stata chiara: “l’eventuale fine dell’Unione Europea non può essere decretata dai piccoli staterelli, ma obiettivamente da Francia a Germania, eventualmente aggiungiamoci anche l’Italia, ma l’Italia da sola, abbiamo visto, no, non la cambia l’Unione Europea. L’unica cosa è che Francia e Germania la possano cambiare. Certamente se in Francia la Le Pen prendesse il 50% e in Germania l’Alternative for Reduction prendesse il 50%, insomma, comincerebbero a esserci motivi per essere ottimisti sul vero cambiamento.”
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