Nel giorno in cui Unicredit pubblica i conti 2018, Mustier annuncia di voler investire nuovamente nella banca per comprare azioni e bond.
Il mercato ha accolto positivamente i conti di Unicredit presentati questa mattina. La Banca, secondo quanto annunciato dall’ad, Jean Pierre Mustier, gode di ottima salute e i numeri pubblicati oggi lo dimostrano.
Il numero uno di Unicredit ha sottolineato il grande lavoro svolto dalla sua squadra, evidenziando che la realizzazione del piano Transform 2019 è addirittura in anticipo sui tempi previsti: i costi sono stati ridotti e anche le esposizioni deteriorate sono significativamente in calo.
Nel corso della conference call con i giornalisti, Mustier ha inoltre annunciato che investirà oltre 7 milioni di euro per acquistare azioni e bond del gruppo bancario del quale è alla guida.
Mustier e i conti di Unicredit
Unicredit ha archiviato un 2018 da record, facendo registrare il miglior quarto trimestre per la seconda volta da dieci anni. Risultati che sono stati commentati con soddisfazione da Mustier che, da quando si è insediato due anni e mezzo fa, sta puntando a rendere la banca più attrattiva per clienti e investitori, operando anche una riduzione dei rischi e dei costi.
“Abbiamo già raggiunto il 100% della riduzione dei dipendenti e il 93% degli obiettivi di chiusura delle filiali. I costi operativi del nostro gruppo sono stati 10,7 miliardi di euro, migliori rispetto all’obiettivo di piano di 11 miliardi di euro”
ha evidenziato l’ad di Unicredit.
Anche sulle esposizioni deteriorate lorde del gruppo ci sono buone notizie:
“Sono in calo di oltre il 50% rispetto al terzo trimestre del 2016. Le esposizioni deteriorate lorde della Non Core sono pari a 18,6 miliardi di euro, in calo di 7,5 miliardi di euro su base annua”
ha aggiunto.
Mustier crede in Unicredit e investe ancora
Unicredit sta diventando, dunque, più snella e più solida: basterà a solleticare gli appetiti di clienti e investitori? Intanto, Mustier dimostra di continuare a credere nelle potenzialità della banca tanto da continuare a investire nel gruppo bancario di cui è amministratore delegato.
Nel presentare i risultati 2018, infatti, l’ad ha annunciato che è pronto un investimento personale di circa 7,2 milioni di euro.
“A riprova della mia fiducia nella nostra capacità di raggiungere gli obiettivi, ho deciso di investire di nuovo per un ammontare pari al valore netto del mio incentivo di lungo termine”
ha spiegato il manager.
In particolare, 3,6 milioni di euro saranno destinati all’acquisto di azioni Unicredit, mentre ulteriori 3,6 milioni verranno destinati per comprare bond Additional Tier 1.
Mustier e i precedenti investimenti in Unicredit
Non è la prima volta che Mustier investe nel gruppo bancario che guida, nel tentativo di convincere il mercato a credere in Unicredit.
A cinque mesi dal suo insediamento ufficiale come amministratore delegato, in occasione della presentazione del piano strategico che avviene il 13 dicembre 2016, Mustier annuncia di voler investire nella banca.
Lo fa nella seduta del 14 marzo 2017, acquistando 140.548 azioni Unicredit a un prezzo unitario medio intorno ai 14,24 euro per un controvalore di 2 milioni di euro. Nella stessa giornata investe altri 2 milioni in strumenti di debito UniCredit non quotati.
L’8 novembre 2018, il business man francese annuncia di voler investire il suo stipendio annuale pari a circa 1,2 milioni di euro nell’acquisto di nuovi titoli della banca e di ulteriori bond.
Il 10 delle stesso mese effettua 4 operazioni di acquisto titoli divise in piccoli tagli per un controvalore complessivo di circa 600 mila euro. La prima tranche comprende 2.777 azioni al prezzo medio di 11,321 euro, con la seconda compra 48.347 azioni a 11,314 euro medi, infine il terzo e quarto pacchetto di 1.395 azioni e 581 azioni pagandole a un prezzo medio rispettivamente di 11,324 e 11,332. Lo stesso giorno procede all’acquisto di obbligazioni Tier per circa 530 mila euro.
Vale la pena ricordare che nel 2016 – anno in cui Mustier arriva a Unicredit – il prezzo medio delle azioni della banca è stato di 13,820 euro, mentre l’anno successivo è salito a 15,801 euro.
Al momento della scrittura, il titolo della banca viaggia a 10,53 euro segnando +1,97%. Negli ultimi 12 mesi Unicredit in Borsa ha perso intorno al 40%.
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