Segno più per le azioni dell’istituto di Piazza Gae Aulenti che si muovono in controtendenza rispetto al listino principale dopo i rumor diffusi dall’agenzia Bloomberg.
Nonostante il Ftse Mib stia risentendo delle prese di beneficio dopo gli acquisti di ieri, al momento l’indice delle blue chip segna un rosso dello 0,55% a 20.876,89 punti, le azioni UniCredit, partite deboli, si muovono in controtendenza.
Al momento per acquistare un’azione UniCredit sono necessari 9,813 euro, +0,97% rispetto al dato precedente. Sceso del 2,6% negli ultimi tre mesi, il titolo dell’istituto di Piazza Gae Aulenti rispetto a un anno fa arretra di oltre 25 punti percentuali.
UniCredit: questa la ragione che spinge le azioni
Gli acquisti sono stati innescati dalle indiscrezioni, riportate da Bloomberg, relative la presunta intenzione da parte dell’istituto guidato da Jean Pierre Mustier di ridurre o di vendere completamente la quota detenuta nella banca turca Yapi Kredi.
Nel dettaglio, la banca italiana starebbe valutando di assumere il controllo diretto della sua partecipazione in Yapi Kredi, per poi valutare un eventuale cessione.
L’operazione si svilupperebbe tramite una riorganizzazione di Koc Financial Services, joint venture tra l’istituto italiano e Koc Holding, che detiene quasi l’82% di Yapi Kredi.
UniCredit: vendita quota sul mercato secondario?
Uscendo dalla jv, UniCredit assumerebbe direttamente il controllo del suo 41% rendendo più “agile” l’eventuale dismissione della quota, acquistata nel 2005. L’operazione di riorganizzazione dovrebbe essere finalizzata entro la fine dell’anno e, riporta Bloomberg, la dismissione potrebbe avvenire tramite un’offerta sul mercato secondario.
“Una partecipazione diretta potrebbe garantire ad UniCredit una maggiore flessibilità strategica e rendere più semplice l’uscita del capitale dalla Turchia”, ha detto Hugo Cruz, analista di Keefe, Bruyette & Woods. “Questo dovrebbe essere positivo per gli azionisti UniCredit”.
L’operazione sarebbe in linea con la strategia del Ceo che, dopo la dismissione dei crediti problematici, il processo di rafforzamento del bilancio e la riduzione la forza lavoro, è intenzionato, nella seconda parte del suo mandato, a vendere gli asset a minore redditività.
UniCredit: rumor scatenano le vendite su Yapi
L’ipotesi, attualmente al centro dei colloqui tra Unicredit e Koc, ha fatto scattare le vendite sulle azioni Yapi Kredi, in rosso sul listino di Istanbul di 3,6 punti percentuali.
Nei conti del terzo trimestre 2018, la quota in Koc Holding è stata svalutata per 850 milioni.
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